Lamezia Terme – “In attuazione della legge regionale 31/2024 che dispone misure concrete per la salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso il trasferimento o l’inquadramento del personale in servizio presso altri enti di diritto privato controllati dalla Regione o presso enti e agenzie subregionali, si è avviato nei mesi scorsi un percorso di confronto strutturato con le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil”. È quanto si legge in una nota dei sindacati. La norma prevede che, affermano “il personale attualmente in servizio possa essere ricollocato all’interno della rete degli enti regionali, previo espletamento di procedure selettive, secondo criteri di trasparenza, merito e valorizzazione delle competenze già acquisite”.
I sindacati ricordano infatti che “la Fondazione Terina è stata posta in liquidazione coatta e la procedura concorsuale pendente presso il Tribunale prevede il licenziamento del personale se non si trovano soluzioni alternative che tutelino i lavoratori come quelle trovate nei diversi tavoli tecnici tra Regione e Cgil Cisl e Uil. A tal fine sono quindi stati pubblicati alcuni bandi e altri ne verranno pubblicati dagli enti e società regionali che hanno esigenze nei profili tecnici del personale già in forza alla Fondazione.
I bandi sono atti amministrativi attuativi che si collocano a valle della normativa regionale di riferimento e sono subordinati all’espletamento delle consultazioni con le organizzazioni sindacali, previste a salvaguardia delle tutele occupazionali. Per Cgil Cisl e Uil la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie deve essere messa sempre al primo posto. Le dinamiche politiche e le campagne elettorali - concludono i Segretari generali di Cgil Cisl e Uil Calabria - non devono mai generare un fermo dell’azione amministrativa. Il territorio ha bisogno di risposte immediate, concrete, quotidiane. I problemi non vanno in pausa e la buona amministrazione non può essere sospesa in attesa del prossimo turno elettorale. Non possono essere tollerate né pause estive né speculazioni politiche a fini elettorali che si consumano sulla pelle dei lavoratori della Fondazione Terina. La dignità del lavoro e la responsabilità istituzionale continueranno ad essere al centro di ogni nostra scelta”, concludono per la Cgil Calabria Gianfranco Trotta, per la Cisl Calabria Giuseppe Lavia e par la Uil Calabria Mariaelena Senese.
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