Lamezia, “Arvalia” al campionato federale di pallanuoto a Cosenza

Arvalia-25619.jpg

Lamezia Terme - Si è concluso il 23 giugno il campionato federale di pallanuoto, che ha visto “Arvalia Nuoto Lamezia”, “Rende Nuoto”, “Italica Sport” e “Cosenza Nuoto” contendersi il titolo di campioni regionali - vinto poi da questi ultimi - nella piscina olimpionica di Cosenza. Soddisfatto il tecnico Enzo Mirante: “Sono fiero della crescita dimostrata dalla squadra. Siamo partiti davvero da zero, con una grande voglia da parte dei ragazzini di imparare e di migliorarsi allenamento dopo allenamento. Non è stato semplice, essendo il numero degli allievi non particolarmente elevato. Poi, man mano, si sono accorpati dei giovani provenienti da Vibo, anche se purtroppo, per motivi vari, non hanno potuto portare a termine il lavoro svolto. Mi sono trovato, quindi, a dover schierare in campo in finale dei bambini molto piccoli, Under 11, che hanno gareggiato contro atleti più grandi, riuscendo comunque a farsi valere e a non far notare la differenza d’età non indifferente. Importante momento per i nostri sportivi sono state le gare disputate finalmente di nuovo nella nostra piscina comunale, riaperta al pubblico dopo i problemi burocratici che l’hanno a lungo tormentata”.

Aggiunge Mirante: “È stata una grande sfida per loro, ma anche per me, che ho potuto ammirare e apprezzare la loro motivazione, la grinta e la voglia di fare sempre più del loro meglio. La nostra intenzione è ora quella di creare una squadra Under 15 e sono sicuro che, il prossimo anno, continuando a lavorare con la stessa serietà e attenzione, riusciremo a ottenere buoni risultati”. “Un doveroso plauso va, quindi, a Francesco Muraca, Pietro Perri, Giuseppe Mascaro, Antonio Gallo, Christian Strangis, Giuseppe Costanzo, Nicolino Cappello, Kevin Fava, Domenico Furci, Antonino Accorinti, Alessandro Polito, Paolo Runco, Gaetano Morgesi, Mario De Leonardo, Battista Bongiovanni, Lorenzo Rettura, Giacinto Falvo, Raffaele Bianchi, Luis Romano, Gallo Vincenzo, Francesco Cerra, Domenico Giampà e Francesco Procopio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA