Roma - Meno alberghi tradizionali, forte espansione degli alloggi per soggiorni brevi e una ristorazione che, tra difficoltà e adattamenti, continua a reggere l’impatto dei cambiamenti nel turismo. È il quadro che emerge dall’analisi di Unioncamere–InfoCamere sull’andamento delle imprese dei servizi di alloggio e ristorazione negli ultimi cinque anni, che fotografa una profonda trasformazione dell’offerta turistica in Italia.
A livello nazionale si registra un calo delle strutture alberghiere, a fronte di una crescita significativa degli alloggi per soggiorni brevi, mentre il comparto della ristorazione mostra una dinamica più stabile, confermandosi un presidio economico e sociale soprattutto nei periodi festivi.
In questo contesto, la Calabria si distingue per un dato positivo sul fronte della ristorazione. Secondo l’analisi, le attività di ristorazione con servizio al tavolo sono cresciute del 6% rispetto al 2021, collocando la regione tra quelle con l’incremento più significativo a livello nazionale. Un segnale che conferma la capacità del settore di intercettare la domanda di convivialità e consumo legata al turismo e alle festività, rappresentando un elemento di tenuta dell’economia locale.
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