Lucy Stranges vince il premio di poesia calabrese con “A Cirzuddra”, inno alla Madonna della Quercia

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San Pietro a Maida – Il 2025 della cultura calabrese si chiude con un inno alla spiritualità e alle radici. La la poetessa Lucy Stranges, originaria di Conflenti, si è aggiudicata il prestigioso premio di poesia calabrese con il componimento "A Cirzuddra". ​L’opera ha saputo incantare la giuria, distinguendosi per un lirismo raro che intreccia la selvaggia bellezza del paesaggio calabrese con la profonda devozione mariana. Secondo la commissione giudicatrice, presieduta da esperti del settore tra cui il Professor Nicola Medaglia, il testo di Stranges non è un semplice esercizio di stile, ma un autentico "atto d’amore". La motivazione sottolinea la capacità dell'autrice di: "Cantare con sincerità, entusiasmo e religiosità l'amore per la natura delle genti calabre, trasformando il paesaggio in preghiera."

​Il cuore del componimento: La Madonna della Quercia

​Al centro della poesia troneggia la Cirzuddra, luogo sacro e simbolo dell’apparizione di Maria SS. della Quercia di Conflenti. Attraverso i versi della Stranges, la quercia smette di essere solo un elemento botanico per farsi trono spirituale, custode di una tradizione che sfida i secoli. L'evento ha visto la partecipazione delle massime autorità cittadine, tra cui il Sindaco Domenico Giampà e l'Assessore Loretta Azzarito, che hanno ribadito l’importanza di sostenere la letteratura dialettale e l'identità territoriale. ​Per l'autrice, la vittoria è giunta inaspettata, trasformando il momento della proclamazione in un’esplosione di commozione che ha coinvolto tutto il pubblico presente. Un successo che conferma come la poesia sia ancora il linguaggio più potente per raccontare l'anima della Calabria.

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