Lamezia Terme – Concluso il novenario in omaggio all’amata e tanto venerata in città Santa Rita da Cascia: ‘la Santa degli impossibili’, così chiamata in quanto si ricorre alla sua intercessione nei casi che sembrano più disperati. Nel giorno della sua solennità il 22 maggio sono stati numerosi i fedeli pronti ad aspettarla all’uscita dalla parrocchia di Santa Maria Maggiore cui lei è patrona. Gli stessi devoti di ogni età, tra cui alcune bambine vestite da Santa Rita, hanno accompagnato, in corteo, la sua statua in una intensa processione lungo le vie e le zone della parrocchia, tra queste, via Calia dove insiste la chiesetta di San Nicola di Bari.
Si è trattato nel complesso di profondi attimi con protagoniste le diverse zone dove la statua ha sostato, concretizzatisi con momenti di forte fraternità e convivialità, cui, non sono mancate preghiere e suppliche con canti e benedizioni. A essere rinnovato anche il tradizionale lancio di fiori, petali e coriandoli dai balconi delle abitazioni circostanti, alcuni ben adornati per l’occasione con tessuti e ricami. Un tributo voluto, assieme ai boccioli per salutare al meglio il suo passaggio.
‘Dentro i sentieri della speranza… per un cammino di comunione’ è stato il tema, filo conduttore, del novenario con i suoi momenti utili ha a preparare i fedeli alla festa religiosa. Oltre le messe mattutine e quelle pomeridiane, la liturgia conclusiva è stata officiata, dopo la processione, dal Vescovo dalle scalinate della chiesa. Parisi ha spiegato quanto lui stesso sia a lei molto devoto e legato. Nel corso delle giornate le funzioni eucaristiche sono state celebrate da diversi sacerdoti della diocesi. “Santa Rita porterà le nostre preghiere facendosi carico delle nostre sofferenze”, ha così inaugurato il corteo religioso don Marco Mastroianni.
Francesco Ielà
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