Presentato al centro servizi Lameziaeuropa il progetto di ricerca europeo Fastch2ange

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Lamezia Terme - Promosso da RINA Consulting Centro Sviluppo Materiali Spa in collaborazione con Distretto Matelios e Lameziaeuropa nei giorni scorsi presso il Centro Servizi Lameziaeuropa si è svolto l’evento di presentazione ufficiale del progetto europeo FASTCH2ANGE finanziato per 3 milioni di euro dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe e la Clean Hydrogen Partnership. Il progetto di ricerca e sviluppo affronta una delle sfide più urgenti della transizione ecologica: la sostituzione dei composti PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) noti per la loro persistenza ambientale e i potenziali rischi per la salute umana.

FASTCH2ANGE, è detto in un comunicato "mira allo sviluppo di materiali e processi innovativi, sicuri e sostenibili, per impiegarli in particolare nelle celle elettrolitiche per la produzione di idrogeno verde  con ricadute potenziali su numerosi settori industriali. All’evento hanno partecipato i seguenti Partner di progetto: per l’Italia RINA-CSM Unità Operativa di Lamezia Terme in qualità di coordinatore del progetto e il Sentiero International Campus, per la Spagna Tecnalia e Idener, per la Finlandia VTT e per la Germania Fraunhofer, a testimonianza di un impegno congiunto verso una Europa più sostenibile ed attenta alla salute pubblica e ambientale".

Pietro Gimondo Head of Funded Research & Innovation di RINA ha dato l’avvio alla presentazione del progetto insieme al coordinatore Angelo Meduri. Tullio Rispoli direttore della Lameziaeuropa spa nel portare i saluti del Presidente Leopoldo Chieffallo e del Consiglio di Amministrazione, ha evidenziato "l’importanza del progetto FASTCH2ANGE strettamente legato alla tematica della transizione ecologica su cui nell’area industriale di Lamezia Terme si stanno portando avanti concreti progetti di ricerca e sviluppo da anni insieme al Distretto Matelios, oggi presieduto da Pietro Gimondo e insediato nell’area grazie all’impegno del presidente Gaspare Ciliberti e Dino Tolino, e si stanno attuando importanti iniziative quali la realizzazione dell’unico impianto per la produzione di Idrogeno finanziato dalla Regione Calabria promosso dal gruppo lametino Teca Gas in partnership con la società Techfem ed il più grande impianto fotovoltaico localizzato in un’area industriale d’Italia in fase di realizzazione, con la supervisione di Corap ed ARSAI, da parte di un gruppo industriale greco leader a livello internazionale". All’evento è intervenuto anche Ilario Nasso, Giudice Civile della Corte d’Appello di Reggio Calabria che ha illustrato il quadro giuridico europeo dei PFAS.

L’evento è proseguito con un workshop di disseminazione e networking nel corso del quale, fanno sapere infine: "sono stati presentati gli avanzamenti di altri progetti di ricerca finanziati a tematica PFAS in cui è coinvolto il RINA: Ana Suarez Vega e Fabiola Brusciotti di Tecnalia hanno presentato i progetti PROPLANET e TORNADO; Arturo Sanchez Ramos di Idener ha presentato il progetto COOPERANT sulla prossima generazione di impianti solari a concentrazione. A seguire è stato presentato l’avanzamento di altri progetti finanziati in cui la sede RINA di Lamezia Terme è direttamente coinvolta: Domenico Amico ha presentato MIRIA progetto sui rivestimenti antimicrobici in ambito ospedaliero; Domenico Costanzo SMARTWELD su tecniche di saldatura innovative; Alessia Bezzon TERASUN sui pannelli solari innovativi. Infine Farhan Ali (VTT), Stefan Bercher (Fraunhofer) e Matteo Tallarida (RINA) hanno presentato le rispettive attività sull’idrogeno tra cui HYDRA un progetto da 88 milioni di euro coordinato da RINA per decarbonizzare con l’idrogeno la produzione dell’acciaio".

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