Lamezia Terme – Sono oltre 300mila le presenze registrate dall’osservatorio turistico regionale nelle principali località balneari del Tirreno lametino. In base ai dati diffusi dalla Regione e relativi alle presenze turistiche degli ultimi dieci anni in Calabria, il centro che ha raccolto maggiori arrivi nel 2024 è stato Curinga (142.214 presenze di cui 42-810 stranieri), poi Falerna (70.626 arrivi di cui 6.156 stranieri), seguito da Lamezia Terme (51.753 arrivi di cui 12-592 stranieri), Gizzeria (24.035 arrivi di cui 10.530 stranieri) e Nocera Terinese (3.053 arrivi di cui 1.025 stranieri). Numeri più contenuti in altre località, ad esempio nel centro del Reventino di Decollatura l’estate 2024 ha portato 1.688 presenze.
Il dato - in base alla raccolta effettuata dalla Regione – si riferisce al movimento di presenze registrato nelle strutture ricettive presenti, per cui non solo alberghi e chiaramente là dove l’offerta è organizzata e ben distribuita, le presenze segnano numeri importanti. Basti pensare – come riscontro – che Soverato, nonostante sia una meta conosciuta della provincia di Catanzaro, ha totalizzato circa 30mila presenze nel 2024, meno di un quarto rispetto a Curinga e questo anche per una evidente scarsa offerta di posti letto in strutture ricettive.
Un mercato importante, dunque, si muove nell’area di Lamezia a guardare i numeri messi a disposizione dall’Osservatorio turistico e che segnalano una vitalità del comparto ricettivo lametino. A disposizione anche una carrellata di riferimenti storici, utili a capire l’evoluzione del settore; ad esempio 10 anni fa a Lamezia terme si sono contati oltre 77mila arrivi nelle strutture ricettive, oltre 20mila in meno rispetto al 2024, e a decrescere sensibilmente è stata anche Nocera con oltre 35mila arrivi dieci anni fa contro i 3mila di oggi.
Nei primi quattro mesi del 2025, invece, la Calabria registra il miglior dato di presenze turistiche degli ultimi cinque anni, raggiungendo quota 464.240 dei pernottamenti (+10,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Rialzo più che significativo anche per gli arrivi: oltre 224 mila turisti con una crescita pari al 10,4%. Andamento in controtendenza rispetto al dato provvisorio nazionale che registra, nello stesso arco temporale osservato, una contrazione sia degli arrivi (-7,2%) che delle presenze (-3,2).
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