Lamezia Terme - Nicola Mastroianni, già consigliere comunale per due legislature a Lamezia ha recentemente aperto le porte della sua visione, spiegando le ragioni della sua recente adesione al movimento politico Base Popolare che fa capo al coordinatore nazionale Giuseppe De Mita e agli ex ministri della Repubblica Gaetano Quagliariello e Mario Mauro. Un passo significativo, che Mastroianni descrive come "un impegno per una politica che ascolta e agisce".
Un nuovo capitolo politico: la scelta di Base Popolare. "È una realtà aperta e inclusiva che vuole produrre soluzioni a partire dalle criticità più urgenti," ha dichiarato Mastroianni, motivando la sua adesione a Base Popolare. La Calabria, una delle regioni più povere d'Europa, è al centro del suo interesse. "Innanzitutto, ci poniamo il problema della crescita, della capacità di produrre reddito - spiega, sottolineando come - la prosperità economica sia la chiave per garantire risorse vitali a settori cruciali come sanità, welfare e istruzione. Ma non solo: "Ci sono risorse per la manutenzione e la sicurezza del territorio la cui urgenza sfugge ma è straordinariamente importante in un programma politico ispirato al principio di realtà e non all'ideologismo, o al consenso demagogico". Un messaggio chiaro: "basta parole, è tempo di fatti".
Base Popolare si distingue - prosegue la nota - per un approccio politico rivoluzionario, che rovescia le dinamiche tradizionali. "Pur avendo respiro nazionale ed europeo," spiega Mastroianni, il movimento nasce "dalla necessità di scambio intergenerazionale nella politica e di radicamento capillare nei territori. Il suo metodo? Un confronto aperto, senza bandiere né personalismi, che parte dal basso. Attraverso una rete capillare di coordinamenti territoriali, Base Popolare ascolta direttamente le comunità locali, mettendo al centro le esigenze concrete dei cittadini e superando le logiche di palazzo. Una politica che non solo parla, ma soprattutto ascolta".
Mastroianni non risparmia elogi per il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, definendolo "un uomo coraggioso e determinato". E, ancora "Un leader che deve affrontare una realtà complessa, che Mastroianni paragona metaforicamente all'ulivo calabrese: prezioso ma contorto. La vera forza di Occhiuto, secondo Mastroianni, risiede nella sua intuizione, condivisa con il rettore dell'UNICAL, di puntare sul digitale come futuro per i giovani calabresi. In particolare, l'idea di "coniugare la medicina alla tecnologia" viene indicata come l'unica via d'uscita dalla drammatica situazione della sanità regionale. "Non si può fare la guerra senza soldati ed oggi senza tecnologia," chiosa Mastroianni, sottolineando l'importanza cruciale dell'innovazione e del capitale umano. Un consiglio per il neo Sindaco di Lamezia Terme: Umiltà e Squadra.Infine, un consiglio prezioso al neoeletto sindaco di Lamezia Terme: "Rimanga umile, si costruisca una squadra di livello e punti all'amministrazione condivisa e responsabile." Parole semplici, ma cariche di significato, che invitano alla saggezza e alla lungimiranza per il bene della città".
Base Popolare nomina Nicola Mastroianni come responsabile provinciale a Catanzaro
Vincenzo Arnone, responsabile regionale di Base Popolare, ha sottolineato come questa nomina rifletta l'intenzione del movimento di promuovere competenza, qualità e altruismo in politica, rifiutando l'improvvisazione e la "compra-vendita" dei consensi. Inoltre, Arnone evidenzia che queste nomine tendono ad arginare la una diffusa apatia politica che porta spesso all’astensionismo.
“I cittadini - dice il responsabile regionale - faticano a riconoscersi negli schemi attuali del bipolarismo, ma al contempo esprimono il desiderio di riorganizzarsi. Mastroianni che non è nuovo all’impegno in politica, ma è sempre stato apprezzato per la sua attiva presenza e per la determinazione, è oggi per noi un elemento sul quale confidare per affermare la riconquista di valori e coraggio nell’azione politica. La scelta di Nicola Mastroianni nasce anche dalla volontà di avere nel nostro percorso cittadini con la voglia e la capacità di lavorare e dialogare con le diverse amministrazioni a più livelli. Dove si lavora bene si deve essere di supporto perché la nostra regione necessità di concretezza e non di finti idealismi che portano al nulla. A tal proposito – chiude Arnone – portiamo l’esempio dell’ottima intuizione del Presidente Occhiuto che, lavorando insieme all’Unical, con coraggioso e fermezza sta affrontando alcune problematiche legate al futuro dei giovani calabresi. Ci sono settori che a noi stanno a cuore e per le quali lotteremo, come giovani e Sanità, per questo porto l’esempio del notevole impegno di Occhiuto verso il digitale coniugato alla medicina alla tecnologia. Riteniamo sia una via fondamentale per l’uscita dalla drammatica situazione in cui versa la Sanità, dove il problema di carenza del capitale umano è pesante. Senza medici difficilmente si potrà superare la difficoltà attuale, ma oggi tecnologia apre nuove strade, nuovi spiragli per avviare una soluzione. Uomini come Mastroianni ci aiuteranno anche nel dialogo con le istituzioni e con i giovani”.
Anche Vincenzo Nicotera, responsabile cittadino di Lamezia Terme, plaude alla nomina di Mastroianni: “Base Popolare ha bisogno di donne e uomini che hanno voglia di rappresentare i territori e le loro migliori capacità. Il nostro nuovo responsabile provinciale aggiunge forza a questi nostri propositi. Base popolare è come una piattaforma aperta e inclusiva – spiega Nicotera - L’obiettivo è riunire i valori del popolarismo, aprendosi a tradizioni riformiste e liberaldemocratiche.
Siamo un punto di riferimento per chi crede in programmi concreti e soluzioni reali, rifiutando demagogia e emotività – conclude il rappresentante cittadino - L'intenzione è quella di creare una "élite dal basso" che coinvolga personalità della società civile attente al bene comune, ricostruendo il legame tra rappresentanza e partecipazione politica. Sarà questo il nostro impegno anche per Lamezia Terme dove consigliamo al neosindaco di costruire una squadra di livello perché Lamezia no ha bisogno di medici ai Lavori Pubblici e o alla Cultura, ma di competenze al posto giusto. Oltre a questo chiediamo a Murone di rimanere umile come è sempre stato”.
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