Omicidio Bucchino nel 2003 a Lamezia, Pg chiede conferma condanna a 30 anni per Daponte

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Catanzaro - Dopo l’annullamento della Corte di Cassazione, è tornato in Corte di Assise a Catanzaro il processo scaturito dall’omicidio di Pietro Bucchino, che aveva 32 anni, avvenuto a Lamezia nel 2003. Unico imputato, Peppino Daponte (difeso dagli avvocati Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino e Renzo Andricciola). I Giudici hanno riaperto l’istruttoria sentendo i collaboratori di giustizia Gennaro Pulice e Matteo Vescio, nonché il teste Cosimino Berlingeri, anche in confronto con Vescio Matteo.

Nell’udienza di oggi c’è stata la discussione del Procuratore generale che ha ripercorso l’intera vicenda giudiziaria chiedendo la conferma della pena a 30 anni di reclusione. Daponte - si ricorda - era stato condannato in primo e secondo grado a 30 anni. Il 7 luglio sarà il turno delle difese e poi della sentenza.

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