Lamezia Terme – E’ cambiata la categoria, serie D e non più Eccellenza, ma il Sambiase continua a macinare vittorie ed a veleggiare nelle primissime posizioni di classifica. Ad ormai due giornate dal giro di boa i giallorossi restano di gran lunga la formazione più in forma del girone più meridionale del massimo campionato dilettantistico nazionale. In terra licatese è maturato il nono risultato utile consecutivo, leggi sei vittorie e tre pari, nonché il quarto successo di fila (eguagliato, in tal senso, il record della scorsa stagione), ovvero sesto nelle ultime sette uscite. Nelle sette giornate più recenti, Umbaca e compagni hanno messo in cascina la bellezza di diciannove punti, ben quattro più della capolista, nonché corazzata, Siracusa. La striscia utile più lunga resta tuttavia quella della Reggina, imbattuta da dieci turni. Dura “solo” da otto giornate, invece, quella della degli aretusei.
Se la vittoria casalinga sull’Acireale non aveva comportato grossi avanzamenti in classifica, quella conseguita al “Dino Liotta” ha invece consentito da un lato di accorciare da sei a quattro lunghezze il distacco dalla vetta, dall’altro di incrementare da dieci a tredici i punti di vantaggio sulla sestultima, quindi rispetto alla zona play-out. Nel giro di appena quattordici giorni, la compagine lametina ha scalato tre posizioni in classifica generale, passando dal quinto posto solitario al secondo in condominio con Reggina, Vibonese e Scafatese.Sambiase, Siracusa e Reggina si confermano sempre le tre compagini ad aver perso meno volte: appena due a testa.
I ragazzi di mister Morelli sembrano inoltre avviati ad inanellare un’altra striscia da record, dato che vanno a segno da ben otto gare consecutive. Segue il Siracusa con sei. In questo torneo meglio ha sin qui fatto solo il Castrumfavara, riuscito a far gol per ben nove settimane di fila, tra la terza e l’undicesima giornata. Sambiase, comunque, quarto miglior attacco del torneo assieme alla Vibonese; più prolifici soltanto quelli di Scafatese, Siracusa e Reggina. Prosegue, al contempo, l’imbattibilità stagionale contro le siciliane. Invidiabile lo score di sette affermazioni e tre pari. E le prossime avversarie saranno, in ordine cronologico, Paternò, Akragas e Siracusa. Settimo clean sheet per la porta sambiasina. In virtù dei due gol ieri incassati dalla Reggina e di quello subìto dal Paternò, quella giallorossa, dalla quarta che era, diventa la seconda migliore difesa proprio assieme a quelle delle due squadre poc’anzi menzionate. Di gran lunga la meno perforata resta la retroguardia aretusea, con appena cinque reti al passivo in queste prime quindici giornate. La pesantissima rete di Piriz è valsa a centrare la quarta affermazione esterna in questo campionato. Lontano dalle mura amiche solo la Vibonese ha vinto più gare, cinque. Linea difensiva piuttosto inedita quella schierata dal primo minuto a Licata. Perri, Valentino Frasson, Strumbo e Santiago Frasson erano partiti titolari solo contro la Castrumfavara. Nella passata stagione lo stesso assetto arretrato era stato utilizzato solo in occasione della trasferta di Coppa Italia a Trebisacce.
Settima presenza di fila, invece, per il tridente titolare Zerbo-Ferraro-Umbaca. Quest’ultimo resta, di conseguenza, assieme al portiere Giuliani ed al difensore Strumbo, uno dei tre calciatori della rosa scesi sempre in campo dal primo minuto. Strumbo, poi, continua ad essere l’unico a non avere ancora saltato neanche un minuto, sempre in questa stagione, tra campionato e coppa. Primo gol in giallorosso per il centrocampista Sebastian Piriz. E’ il settimo calciatore diverso, compreso l’ormai ex Munoz, ad essere andato a segno in questa stagione. Terzo assist stagionale per Luca Ferraro che passa in testa a tale speciale classifica davanti a Cataldi, Umbaca e lo stesso Piriz, fermi a due. Un passaggio vincente a testa per Valentino Frasson, Carella e Gassama.
Ben nove/undicesimi dei componenti la formazione schierata inizialmente al “Dino Liotta”, sono calciatori riconfermati dalla passata stagione, a conferma che la programmazione paga e che probabilmente non vi è una grossa differenza tra disputare la serie D a stravincere, a suon di record, l’Eccellenza. Specie se, come nel caso in questione, gl’innesti si sono rivelati mirati e decisamente azzeccati. Come giustamente sottolineato ieri, nel dopo gara, da Claudio Morelli, questo Sambiase adesso dovrà continuare a scendere in campo con la mente sgombra, pensando soltanto a divertirsi e divertire. Anche perché le squadre invece obbligate a vincere il campionato sono altre: nello specifico Siracusa, Scafatese e Reggina. E poter giocare senza pressioni costituisce un vantaggio non da poco.
Ferdinando Gaetano
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