Lamezia, incontro sul pittore e incisore Albrecht Dürer organizzato dall’Associazione “Felice Mastroianni”

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Lamezia Terme - Questa sera, venerdì 28 giugno, alle 17.30, presso la sala polifunzionale SEDNA Space Lab, si terrà un convegno organizzato dall’Associazione “Felice Mastroianni” su Albrecht Dürer, celebre pittore e incisore di Norimberga. Relatore sarà il dottor Domenico Piraina, in collegamento video dal Palazzo Reale di Milano, moderatrice la giornalista Antonia Butera. Il convegno è uno degli eventi che precederanno o accompagneranno la mostra “Dürer: mirabile incisore” programmata dal 5 al 16 agosto a Platania.

"Albrecht Dürer - è spiegato in una nota - fu un vero amante della Pittura e della Incisione di cui è considerato il capostipite, iconici “I Cavalieri dell’Apocalisse”, “Malinconia I”, “Il Cavaliere, la Morte ed il Diavolo”, la serie su la Vita della Vergine, per citare solo alcune opere. Fu anche il precursore del genere dell’autoritratto ed è noto un disegno di sé stesso, dipinto a soli 14 anni mentre era apprendista nella bottega del padre, con cui convinse Albrecht Dürer senior che la sua strada non era l’Arte orafa, ma la pittura e l’incisione. Per approfondire le sue conoscenze compì numerosi viaggi e si recò anche in Italia dove conobbe, tra gli altri, il matematico Luca Pacioli da cui apprese le regole della prospettiva e della sezione aurea, argomenti tipici del Rinascimento e di grande interesse soprattutto dopo la riscoperta del De Architettura di Vitruvio".

"Il suo successo - prosegue - fu notevole, ne danno riscontro l’attenzione che ebbe per lui l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo, il quale gli commissionò diverse opere importanti; la dedica di una medaglia mentre era ancora in vita, caso molto raro; la citazione da parte dei padri del Concilio di Trento, detto anche Concilio della Controriforma, di Cimabue e Dürer come esempi di pittura veramente virtuosa, nonostante quest’ultimo avesse abbracciato le tesi luterane.  Alla sua morte, l’amico Pirckheimer scrisse l’epigrafe “Quicquid Alberti Dureri mortale fuit, sub hoc conditur tumulo” (“Ciò che in Albrecht Dürer era mortale riposa in questa tomba”). Infine, lo storico dell’Arte Erwin Panofsky lo definisce “mirabile incisore”, definizione mutuata da Domenico Piraina per il titolo della mostra platanese. Siete tutti attesi alla riscoperta di questo Autore, considerato il più alto esponente della pittura tedesca rinascimentale".

Dall'associazione fanno sapere che "sarà possibile seguire l'incontro anche da remoto tramite i due collegamenti consecutivi https://calendar.app.google/cDGvV7r83AN6hjWs6  e  https://calendar.app.google/uDohURmkLKCVXfR77 raccomandando di spegnere i microfoni per non interferire con la conferenza".

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