Lamezia, svolto Open Day “Giovedì del Benessere”: un’esperienza di consapevolezza e rinascita

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Lamezia Terme - "Il 26 giugno si è svolto il 1* Open Day del “Progetto Gedeone”, un’iniziativa che ha trasformato un pomeriggio qualunque in un viaggio profondo verso il benessere interiore. L’evento ha presentato ufficialmente i “Giovedì del Benessere”, appuntamenti settimanali pensati per offrire alla comunità uno spazio di ascolto, rilassamento e consapevolezza. La giornata si è aperta con un’introduzione al progetto, sotto la supervisione dello psicologo Dott. Luigi Pullia, che ha sottolineato l’importanza di creare momenti di connessione autentica in un’epoca dominata da stress e iperattività. Il progetto nasce infatti dal desiderio di offrire un’alternativa concreta al malessere diffuso, proponendo pratiche semplici ma efficaci per ritrovare equilibrio e serenità" è quanto si legge in una nota.

"Tra i protagonisti dell’evento, Lucia Nigliazzo – musicoterapeuta e imprenditrice – ha illustrato il valore della "Mindfulness" come pratica terapeutica e quotidiana. Attraverso il protocollo MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction), i partecipanti sono stati guidati in esercizi di presenza mentale, accompagnati da musica a 432 Hz, la cosiddetta “frequenza di Madre Terra”. Questa particolare frequenza, secondo studi di fisica quantistica, agisce sul corpo a livello subatomico, favorendo uno stato di rilassamento profondo e armonia interiore. Uno dei momenti più emozionanti è stato la lettura di un brano tratto dal libro "L’Eterno Moto della Coscienza Divina Unitaria" di Astranandaji Atman Sai Ma, accompagnata da vibrazioni sonore che hanno amplificato il messaggio: liberarsi dalle maschere, ritrovare la propria essenza, vivere con autenticità. Le parole, potenti e poetiche, hanno risuonato con forza tra i presenti, offrendo una visione chiara del benessere come ritorno a casa, dentro di sé".

"Il “Progetto Gedeone” si rivolge a tutti: non solo a chi vive situazioni di disagio, ma anche a chi, pur non avendo una diagnosi, sente il bisogno di rallentare, respirare e ritrovare un senso di equilibrio. L’obiettivo è abbattere lo stigma che spesso accompagna le pratiche di benessere mentale, rendendole accessibili, inclusive e parte della vita quotidiana. Un invito, dunque, a prendersi cura di sé, anche solo per “5 minuti alla vita”. Perché il vero benessere nasce dalla consapevolezza, e ogni giovedì può diventare un’occasione per ritrovarsi".

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