Premio di scrittura “Le Città di Berto” in Veneto, tra i vincitori anche studenti lametini

scuola-02022018-160327_123ef_75a9b_5c37b_c198c_33b32.jpg

Mogliano Veneto (Treviso) - “Una serata briosa per celebrare la fantasia e l’estro giovanile ha concluso, venerdì 21 novembre 2025,  la XXXVI^ edizione del Premio di scrittura “Le città di Berto”.  Grazie al prezioso lavoro della giuria, all’interesse per l’iniziativa delle istituzioni che la patrocinano (Regione Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Mogliano Veneto, Associazione culturale Giuseppe Berto, Liceo “G. Berto” di Vibo Valentia) e degli sponsor che la sostengono e all’organizzazione della segreteria del Premio (prof.sse Gabriella Ferman, Licia Giannico e Chiara Mugnato) si rinsalda ogni anno il necessario e prezioso legame esistente tra le comunità e i giovani che ne fanno parte, consentendo a realtà educative diverse e lontanissime tra loro di ritrovarsi in nome della curiosità letteraria e dell’importanza dell’espressione giovanile” è quanto si legge in una nota.

“A cimentarsi come presentatrici – informano - si sono alternati sul palco dell'Aula Magna G. Bertapelle del Liceo Statale G. Berto di Mogliano Veneto Alice, Anna, Carla, Camilla, Ludovica e  Vittoria, mentre i talentuosi musicisti e cantanti della band dell’istituto hanno curato gli intermezzi musicali, duettando anche con l’artista Elisa Minari e il chitarrista Francesco Ottani. Presenti alla cerimonia alcuni studenti calabresi finalisti, accompagnati dalla prof.ssa Rosamaria Cantafio e dalla Dirigente Licia Maria Bevilacqua del Liceo "G. Berto" di Vibo Valentia, dalla prof.ssa Erica Calcagno del Liceo “G. Galilei” di Lamezia Terme e dai professori Licia Di Salvo e Maurizio Gallucci del Liceo "T. Campanella" di Lamezia Terme”.   

“È stata un’occasione di incontro con i giurati, che meticolosamente hanno selezionato gli elaborati, volti conosciuti e nuovi (dott. Emilio Lippi –Presidente-; prof. Giorgio De Conti, prof.ssa Gabriella Madeyski, dott.ssa Eleonora Pavan, prof.ssa Alessandra Visentin e gli artisti Alberto Bertoli ed Elisa Minari – giurati esterni-; prof.ssa Elisabetta Milisenna e prof. Stefano Stringini- giurati interni), ma soprattutto con i ragazzi finalisti, i veri protagonisti della serata. Le quattro sezioni, poesia, racconto breve, racconto lungo e “parole e musica” hanno visto premiati studenti e studentesse sia veneti sia calabresi. Per la sezione poesia segnalati “Quando sarò morta” di Emilia Torresan (Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto) e “Domenica” di Alessia D’Urzo  (Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia), mentre salgono sul podio rispettivamente al terzo, secondo e primo posto, “Specchio sbagliato” di Valeria Ceneviva  (Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme), “Anelito” di Alessia Gugliotta (Liceo Scientifico di Lamezia Terme) e “Deus est machinalis” di Filippo Grandesso (Liceo statale G.Berto di Mogliano)”. 

“Segnalati della sezione racconto breve  informano - sono Beatrice Guiotto (Liceo “E. Montale”) di San Donà di Piave con il racconto “Ultimo testamento” e Dora Barrilà (Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme) con  “Porto con me una fiamma fragile”. Al terzo posto si è classificato Vincenzo Pagnotta (Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme) con il racconto “Il sottopassaggio del destino”, al secondo, il racconto “Secondo te gli angeli lo fanno l'amore?" di Elena Tagliapietra (Liceo statale “G. Berto” di Mogliano Veneto”), mentre al primo posto, Sofia De Grazia (Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme) con “Il bosco e la ruota”. Il racconto lungo, che grazie alla consolidata collaborazione con il Campiello Giovani, consentirà ai tre finalisti di concorrere anche a questo prestigioso Premio, vede la seguente classifica: segnalati “Via Garibaldi 68” di  Marta Zanchetta (Istituto superiore”Antonio Scarpa” di Motta di Livenza) e “Re-cor-dari: riportare al cuore” di Emiliana Seli (Istituto “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo); al terzo posto “L’angelo della valle” di Davide Rossi (Liceo artistico “Bruno Munari” di Vittorio Veneto), al secondo “Non sapevamo, non potevamo sapere” di Gloria Gelsomino (Liceo statale “XXV Aprile” di Portogruaro) e al primo posto “La Lupa dell’Aspromonte” di Edoardo Massimo Rosato (Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme)”.

“La novità di questa edizione, la sezione musicale “Parole e musica”, ha premiato, come segnalato, Gioele Ballancin (Isiss “Francesco da Collo” di Conegliano) con il brano “Penultimo”, al terzo posto “Quel che resta” di Andrea Scicchitano (Polo liceale “Campanella Fiorentino” di Lamezia Terme), al secondo posto Giacomo Visentin (Liceo statale “G. Berto” di Mogliano Veneto”) con “Extrasistoli”, infine sul gradino più alto un gruppo tutto femminile del Liceo scientifico “G. Berto" di Vibo Valentia: Sofia Stucci, Francesca Belmonte, Margherita Mazzeo e Alessia Tambuscio con il brano “Amore infinito”. La cerimonia ha coinvolto anche i finalisti del concorso di scrittura “Che storia!”, curato dalla prof.ssa Alba Rosa Carrozzini della scuola Montalcini e destinato agli studenti delle tre scuole secondarie di primo grado presenti nel territorio comunale di Mogliano (Montalcini, Hack e Astori)”. 

“La giuria, presieduta dallo scrittore Antonio G. Bortoluzzi, è composta dall’assessore del Comune di Mogliano dott.ssa Martina Cocito, dal prof. Diego Bottacin, dalla prof.ssa Gabriella Ferman, dagli studenti Penelope Zane, Cesare Orsoni, Aurora Latorre , Rachele Pali, già finalisti nelle passate edizioni del premio “Le città di Berto”. Per le classi prime sono stati premiati Beatrice Targhetta, Pryam Pugiotto, Jacopo Zago; per le classi seconde Greta Balzano, Martina Urbani, Alice Camillo; per le classi terze Adele Marin, Greta Ferialdi, Marianna Chinellato”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA