Lamezia, confermato il rinvio a giudizio di una donna ossessionata da un uomo

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Lamezia Terme - Il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Lamezia Terme ha disposto il rinvio a giudizio per una donna R.M., accusata di presunte condotte di stalking aggravato ai sensi dell’art. 612-bis, commi 1 e 2 del codice penale, nei confronti di F.C. difeso dal suo legale di fiducia Antonio Larussa. La decisione è giunta al termine dell’udienza preliminare tenutasi oggi, durante la quale il GUP ha ritenuto sufficienti gli elementi raccolti dalla Procura per aprire il dibattimento.

Secondo l’impianto accusatorio, la donna avrebbe posto in essere, per un periodo prolungato, comportamenti insistenti, pressanti e potenzialmente persecutori nei confronti dell’uomo, comprendenti contatti ripetuti, appostamenti e iniziative idonee – secondo la Procura – a generare un forte stato di ansia e turbamento nella persona offesa. Tali condotte, ancora da verificare in sede processuale, avrebbero inciso anche sulla quotidianità familiare e personale della vittima. Il Pubblico Ministero ritiene che gli elementi raccolti durante le indagini integrino il reato di stalking aggravato, previsto appunto dall’art. 612-bis commi 1 e 2 c.p., norma che punisce le condotte reiterate di molestie e minacce tali da provocare nella vittima un perdurante stato d’ansia, timore o un'alterazione significativo delle abitudini di vita.

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