
Lamezia Terme - La rassegna “Cinema&Cinema - Proiezioni di comunità”, in collaborazione con la Fondazione Trame, dedica il quarto appuntamento del cartellone 2025, quello in programma sabato 29 novembre, a una delle testimonianze più forti del giornalismo contemporaneo.
All’Hub Casa della Cultura, alle ore 19, sarà ospite Giuliana Sgrena, protagonista di un incontro che attraversa fronti di guerra, memorie personali e verità politiche ancora irrisolte, in un dialogo che si annuncia denso di significato civile. La serata, moderata da Maria Francesca Gentile e da Nuccio Iovene, presidente della Fondazione Trame, prenderà avvio dalla presentazione del libro “Me la sono andata a cercare”, Laterza 2025, in cui Sgrena ripercorre trent’anni di reportage nei luoghi in cui la storia si è spesso consumata lontano dagli occhi dell’Occidente: Afghanistan, Algeria, Palestina, Congo, Iraq, rivendicando un giornalismo capace di sottrarsi a governi, eserciti e narrazioni precostituite, denunciando la progressiva scomparsa di un’informazione indipendente nei conflitti globali e il crescente ricorso alla propaganda travestita da racconto di guerra.
Il cuore del libro resta però la dolorosa esperienza personale del rapimento a Baghdad nel 2005, la prigionia, le trattative opache e il viaggio di ritorno verso l’aeroporto iracheno in cui avvenne l’attentato: il fuoco dei militari statunitensi che colpì l’auto dei servizi segreti italiani, uccidendo l’agente Nicola Calipari, che aveva appena ottenuto la sua liberazione. Un episodio che, dopo vent’anni, continua a mancare di una verità giudiziaria condivisa, lasciando aperti interrogativi su responsabilità, dinamiche e omissioni internazionali. Sgrena, nel suo libro, affronta queste ferite con lucidità e rigore, smontando semplificazioni, ricostruendo contesti, riportando parole e dettagli spesso rimossi dal dibattito pubblico.
A completare l’incontro, la proiezione del film Il Nibbio, che restituisce sullo schermo gli ultimi ventotto giorni della missione di Calipari. Il film evita l’enfasi eroica per scavare nell’identità di un uomo che agisce nel silenzio e nell’ombra, muovendosi tra diplomazia sotterranea, rischi continui e un profondo senso dello Stato. In questa narrazione, la figura di Calipari si intreccia con quella di Sgrena, dando vita a un racconto asciutto ma potente che rinnova la necessità di interrogarsi su cosa significhi proteggere una vita e, più in generale, difendere la verità in scenari dove la verità stessa diventa terreno di scontro geopolitico.
Con questa serata, Cinema&Cinema e Fondazione Trame confermano una linea culturale che non si limita alla fruizione artistica, ma mira a generare memoria e responsabilità collettiva. L’incontro sarà l’occasione per riflettere sul senso del giornalismo indipendente, sulle derive dell’informazione di guerra e sui costi umani e politici delle zone d’ombra in cui si intrecciano intelligence, diplomazia e conflitti armati.
“Cinema&Cinema - Proiezioni di comunità” , a cura di ARCI Lamezia Terme – Vibo Valentia APS e con la direzione artistica di Ivan Falvo D’Urso e Domenico Isabella, rientra nell’Avviso Pubblico 2025 “Festival e Rassegne Cinematografiche e Audiovisive in Calabria”, promosso dalla Calabria Film Commission con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme.
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