Lamezia Terme - L’Istituto Comprensivo “Ardito – Don Bosco” di Lamezia Terme si conferma eccellenza nazionale e internazionale nell’ambito della didattica innovativa e della cittadinanza digitale: tre progetti eTwinning ideati e realizzati dalle sue classi hanno ottenuto il prestigioso National Quality Label (NQL), e due di essi, “SHINE” e “The 2030 Agenda with Art”, hanno recentemente conquistato anche il prestigioso European Quality Label (EQL), il massimo riconoscimento assegnato dalla rete eTwinning della Commissione Europea. L’annuncio, arrivato lo scorso giovedì 27 novembre, ha suscitato grande entusiasmo tra docenti, alunni e famiglie. Si tratta di un traguardo straordinario che premia anni di impegno, creatività e visione pedagogica orientata all’internazionalizzazione, alla sostenibilità e alle competenze del XXI secolo.
Tre progetti, tre generazioni di studenti, un’unica visione
I progetti premiati hanno coinvolto gli alunni delle tre fasce d’età della scuola secondaria di primo grado, ciascuno con un approccio originale e coinvolgente:
“SHINE – Successful High-Impact Networking Event” (classi I A e I H, a.s. 2024/25)
Pensato per i principianti, questo progetto ha trasformato l’apprendimento dell’inglese in un’esperienza dinamica e inclusiva. Attraverso videoconferenze, chat multilingue, creazione di ebook, poster digitali e persino una canzone originale realizzata con l’AI (Suno), i giovanissimi studenti hanno superato le barriere linguistiche e scoperto che la comunicazione non ha confini. Obiettivo centrale: rendere l’inglese una lingua viva, parlata, condivisa, non solo studiata.
“The 2030 Agenda with Art” (classi III A e III H, a.s. 2024/25)
Un progetto ambizioso e profondamente civico, che ha messo al centro i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU. I ragazzi, guidati da stimoli artistici, dipinti, fumetti, canzoni, video, hanno prodotto campagne di sensibilizzazione, ebook, poster e una canzone contro la fame nel mondo, dimostrando come arte, tecnologia e impegno civile possano fondersi in un potente strumento di cambiamento. Il progetto, realizzato con scuole di sei Paesi (Italia, Turchia, Polonia, Spagna, Portogallo e Grecia), ha formato cittadini globali consapevoli e attivi.
“Secret Agents 007 Reloaded” (classi II A e II H, a.s. 2024/25)
Qui la didattica diventa gioco, e il gioco diventa apprendimento. Trasformati in veri agenti segreti, gli studenti hanno completato sei missioni internazionali, mettendo alla prova competenze linguistiche, digitali e collaborative: dalla creazione di profili segreti alla realizzazione di escape room digitali, da guide al fitness alla progettazione di gadget high-tech ispirati a James Bond. Un esempio brillante di gamification applicata alla scuola, che ha reso naturale l’uso dell’inglese in contesti autentici e motivanti.
Anche quest’anno l’Istituto “Ardito – Don Bosco” ha dato avvio a nuove esperienze eTwinning, proseguendo il suo impegno per una didattica aperta, collaborativa e interculturale. Tra queste, il progetto “Friends Across Europe”, realizzato con una scuola della Polonia, ha preso il via a novembre con lo scambio di presentazioni, cartoline natalizie digitali e la condivisione di tradizioni legate al Natale, al cibo e alla vita quotidiana — occasioni autentiche per praticare l’inglese e costruire ponti tra culture.
Parallelamente è partito “A Journey of Discovery”, ispirato a The Wonderful Wizard of Oz, che utilizza la narrazione come chiave per esplorare temi universali come l’amicizia, il coraggio, l’empatia e il senso di appartenenza. Attraverso attività creative (diari dei personaggi, mappe collaborative, scenette in video) gli alunni stanno sviluppando competenze linguistiche, digitali e sociali, con un’attenzione particolare ai valori della cittadinanza attiva e dell’inclusione.
Infine, nel secondo quadrimestre è previsto il lancio di un nuovo progetto rivolto alle classi prime, che unirà tre celebrazioni di forte rilevanza educativa: la Giornata per un Internet più Sicuro, la Giornata della Terra e la Giornata dell’Europa. L’obiettivo sarà guidare i ragazzi a riflettere e agire su temi cruciali come la responsabilità digitale, la sostenibilità ambientale e l’identità europea, sempre attraverso il lavoro di squadra, la creatività e la collaborazione internazionale.
Un modello di scuola aperta, digitale e interculturale
“Il successo di questi progetti – commenta la Dirigente Scolastica – è il frutto di una comunità educante coesa, di docenti appassionati e innovativi, e di alunni straordinariamente motivati. In un’epoca di sfide globali, la scuola ha il dovere di formare non solo competenze, ma anche valori: senso civico, apertura all’altro, responsabilità ambientale. Questi riconoscimenti europei ci confermano che siamo sulla strada giusta”. Tutti i progetti hanno fatto ampio uso di strumenti digitali (Canva, Genially, Padlet, BookCreator, Suno, Twinspace), con un’attenzione rigorosa alla sicurezza online, al rispetto della privacy (GDPR) e al copyright, diventando veri e propri laboratori di cittadinanza digitale. Questo risultato conferma che, con impegno, collaborazione e una didattica aperta al mondo, la scuola può davvero diventare un luogo in cui ogni studente ha la possibilità di crescere, esprimersi e contribuire, anche a piccoli passi, al bene comune.
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