Il lavoro estivo di un 13enne con autismo diventa simbolo di inclusione, da San Pietro a Maida e Acconia una storia di speranza

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San Pietro a Maida – “L’inclusione lavorativa delle persone con autismo rappresenta oggi una delle principali sfide sociali in Italia e nel mondo. Nel contesto di un progetto di inclusione e recupero di persone con spettro autistico, un giovane ragazzo di 13 anni di San Pietro a Maida, a seguito di una convenzione con l'Associazione "Oltre l'Autismo Catanzaro&Lamezia" è stato chiamato, nello scorso periodo estivo a lavorare nel bar "Il Canneto"di Rocco Polito ad Acconia di Curinga” è quanto si legge in una nota. 

“Questo passaggio – spiegano -  nella vita del 13enne è una manifestazione concreta dell’impegno di chi può dare opportunità di lavoro verso un modello di impresa sostenibile, dove l’inclusione, valorizzazione delle diversità e coesione sociale sono parte integrante e testimonia la screscente attenzione verso l’occupazione dei disabili e promuove un nuovo paradigma di inclusione nel lavoro. Qui i ragazzi non sono solo dipendenti ma veri protagonisti del proprio percorso di emancipazione e rappresenta una scelta lungimirante e coraggiosa. Il giovane racconta con gioia di essersi sentito utile, acquisendo autonomia e realizzando i proprio sogni. I genitori, nel ringraziare i proprietari dell’esercizio dove è stato inserito il loro figlio, sottolineano la serenità derivante da un’occasione occupazionale troppo spesso negata ai ragazzi con tali problematiche”. 

“Siamo convinti che il valore di un’azienda risieda anche nella sua capacità di accogliere e valorizzare la diversità e che esperienze come questa arricchiscono non solo i partecipanti, ma tutte le comunità aziendali che si muovono in tale direzione”. 

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