Torna il Sciabaca Festival a Soveria Mannelli e porta la lettura nel cuore della politica: il 20 settembre faccia a faccia Occhiuto-Tridico

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Soveria Mannelli - Libri che intrecciano storie, idee, persone e territori. Libri come fili di una rete da pesca che, nella sua trama, abbraccia pensieri divergenti mettendoli in dialogo. E libri, idee e parole sono gli elementi che annodano “Sciabaca”, il festival culturale che Rubbettino organizza a Soveria Mannelli dal 18 al 27 settembre e che quest’anno spegne dieci candeline. Un decennale d’eccezione, con eventi di grande livello, che avrà il suo clou nel dibattito di sabato 20 settembre, curato dall’Associazione Italiana Editori, e che vedrà i due candidati alla presidenza della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico, confrontarsi sui temi del libro e della lettura. Temi tutt’altro che marginali in una regione come la Calabria, che registra tra gli indici di lettura più bassi d’Italia e una forte emigrazione intellettuale: un fenomeno che rende i territori non solo più poveri dal punto di vista demografico, ma anche da quello dei servizi, delle opportunità e delle risorse umane.

Saranno numerosi i temi e gli ospiti che si alterneranno in una settimana di incontri e discussioni, durante la quale la cittadina della Presila catanzarese, sede della Casa Editrice da oltre cinquant’anni, diventerà una piccola agorà da cui proporre idee e progetti per il futuro.

Montagna e territori

Il Festival si apre giovedì 18 settembre con il talk “Una nuova vita ad alta quota” (1ª parte), dedicato ai segnali e ai trend legati al Reventino, con amministratori, esperti e studiosi coordinati dal giornalista Giuseppe Smorto. Il tema della montagna torna poi nel secondo appuntamento, sabato 27 settembre, con la presentazione del “Rapporto Montagne Italia 2025” a cura di Legambiente e Uncem che vedrà la partecipazione di Antonio Nicoletti e Marco Bussone.

I territori si portano con sé anche la loro identità, talvolta vissuta come un fardello, talaltra come un’opportunità.

Venerdì 19 settembre, Francesco Bevilacqua accompagnerà il pubblico in un viaggio tratto dal suo libro “Calabria esotica. Il paesaggio rivelato” (Rubbettino, 2025). Un’opera che restituisce alla Calabria il suo volto di terra “esotica” e sorprendente, una dimensione talvolta esagerata da un lato e subita dall’altro, altre respinta, ma che va invece superata e accolta guardando alla regione come a un silenzioso custode di una bellezza ancora tutta da scoprire e da vivere.

Domenica 21 settembre, invece, sarà protagonista Gianni Gagliardo, grande interprete della cultura enologica italiana e autore de Il fascino del Made in Italy. Intervistato da Marisa Fumagalli del «Corriere della Sera», intratterrà il pubblico sui “I segreti delle Langhe (e del Made in Italy)”, svelando come un territorio possa farsi marchio, racconto e valore economico attraverso la qualità dei suoi prodotti e l’unicità delle sue tradizioni. L’incontro con Gagliardo farà da preludio a un momento conviviale presso l’agriturismo La Rosa nel Bicchiere, dove sarà proposto un pranzo a tema “La cucina delle Langhe”, esperienza che unirà letteratura, identità e sapori. Non mancheranno altri momenti esperienziali: sabato 20 settembre, al mattino, sarà possibile partecipare al trekking “Il sentiero delle storie” con Emiliano Cribari, in collaborazione con l’associazione Edrevia. Domenica 21 settembre, al Lanificio Leo, Nicola Perullo discuterà con Angela Sposato ed Emilio S. Leo di “Intelligenza Artigiana”, incontro che verrà seguito dalla presentazione del progetto editoriale “Bromio”, un magazine dedicato alla cultura del vino e del cibo in Italia attraverso reportage, suggestioni, testimonianze e ricerche, a cura del cofondatore della rivista Matteo Gallello.

Letteratura e narrazioni

Venerdì 19 settembre sarà la volta di due incontri che intrecciano memoria civile e ricerca interiore. Alle 16.30 presso l’Officina della Cultura e della Creatività, Marco Ciriello presenta la nuova edizione del suo romanzo “Un giorno di questi” (Rubbettino, 2025), ambientato nella Napoli degli anni Ottanta. Un’opera che ricorda la figura di Giancarlo Siani, il giovane giornalista assassinato dalla Camorra il 23 settembre 1985, e che restituisce il ritratto di una città segnata da contraddizioni profonde. La ricorrenza del quarantesimo anniversario della sua morte rende l’incontro un’occasione di memoria e riflessione civile. Alle 21.00, al Santuario di Nostra Signora di Fatima, si terrà invece l’incontro “Un Dio di carta” con Sonia Serazzi, che prende spunto dai suoi ultimi tre libri (“Chiedo istruzioni ogni notte”, “Una luce abbondante” e “Il cielo comincia dal basso”). La scrittrice, con una voce intima e luminosa, indaga il rapporto tra fede, fragilità e letteratura, muovendosi tra quotidiano e trascendenza in una ricerca che la avvicina, per intensità e sguardo, a Marilynne Robinson e Flannery O’Connor.

Conoscenza e ricerca

Il Festival riserva ampio spazio alla riflessione e all’approfondimento, attraversando temi che uniscono storia, scienza e attualità. Venerdì 19 settembre Gino Mirocle Crisci accompagnerà il pubblico ne La fantastica storia geologica della Calabria, un viaggio tra vulcani, faglie e orogenesi che restituisce la profondità di un territorio in cui le dinamiche della natura hanno plasmato paesaggi, comunità e culture. Il giorno successivo, sabato 20 settembre, la ricerca si intreccerà con questioni di grande attualità. Nei giardini di Palazzo Marasco, Roberto Sommella, direttore di «Milano Finanza», e Giuseppe Sabella, direttore del think tank Oikonova, discuteranno le prospettive della green economy partendo dai loro ultimi libri, “Al verde” e “La grande transizione del capitalismo” (Rubbettino, 2025). Moderato da Andrea Giuseppe Cerra, il confronto offrirà uno sguardo critico sulle sfide e le contraddizioni della transizione sostenibile nell’economia globale. Sempre sabato, alla Biblioteca Michele Caligiuri, si terrà l’incontro In viaggio con gli UFO con Roberto Pinotti, tra i pionieri della ricerca ufologica in Italia, e Mario Caligiuri, presidente della Società Italiana di Intelligence e docente universitario. Un dialogo che unisce curiosità scientifica e riflessione culturale, aprendo una finestra su ciò che si colloca al confine tra mistero e conoscenza.

La giornata si concluderà alla Casa della Cultura “Gerardo Marotta”, dove lo storico Aurelio Musi terrà una lectio magistralis dal titolo Cristiani, arabi ed ebrei nel Mezzogiorno. L’incontro proporrà una solida prospettiva storica, ricostruendo i modelli di sincretismo mediterraneo dal Medioevo all’età contemporanea e mettendo in evidenza come la convivenza, il dialogo e talvolta il conflitto tra culture diverse abbiano profondamente segnato l’identità del Mezzogiorno, lasciando tracce durature nelle istituzioni, nelle tradizioni e nel patrimonio culturale del Sud Italia. Infine, domenica 21 settembre, Ottavio Cavalcanti guiderà una riflessione su La civiltà del legno in Calabria, evidenziando il valore artigianale e simbolico di un materiale che ha accompagnato la storia delle comunità locali. L’incontro sarà seguito dall’inaugurazione della Collezione Ottavio e Angelo Cavalcanti, nuovo tassello del sistema cultura-impresa costruito da Rubbettino.

Politiche per la lettura

Il momento culminante del Festival sarà sabato 20 settembre alle ore 15, con l’incontro “Libri, biblioteche e politiche per la lettura”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori. Per la prima volta, i due candidati alla presidenza della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico, si confronteranno pubblicamente sui temi della lettura, dell’accesso al sapere e delle politiche culturali. L’appuntamento, moderato dal giornalista del «Corriere della Sera» Francesco Verderami, sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente di AIE Innocenzo Cipolletta e proseguirà con la presentazione dei dati a cura di Rachele Marziolo dell’Ufficio Studi AIE. Seguiranno gli interventi di alcuni rappresentanti del mondo del libro e della scuola – Nunzio Belcaro (Libreria Ubik di Catanzaro), Immacolata Cosentino (dirigente scolastica del Polo Professionale “Leonardo da Vinci” di Castrovillari), Antonio Curcio (AIB Calabria) e Giacinto Gaetano (Rete delle Reti) – che porteranno esperienze e prospettive dal territorio.Dopo il confronto tra i due candidati, le conclusioni saranno affidate a Florindo Rubbettino, consigliere incaricato di AIE per il Sud.

A dieci anni dalla sua nascita, Sciabaca torna a essere una comunità in movimento, un luogo dove le storie dei territori si intrecciano con quelle delle persone e dove la cultura diventa occasione di incontro e di futuro. Il confronto tra i due candidati alla presidenza della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico, segna un passaggio storico: per la prima volta il destino dei libri e della lettura entra al centro del dibattito politico. È il segno che ciò che accade a Soveria Mannelli, tra sentieri, biblioteche, voci di scrittori e pensieri condivisi, non riguarda solo la cultura, ma la vita stessa della Calabria. Qui, tra le montagne e le piazze del festival, la lettura si rivela per quello che è: una promessa di libertà, un ponte verso nuove opportunità, una mappa per disegnare insieme il domani.

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