Gizzeria - "La bella Calabria è qui. Tendiamo verso l’alto, come auspicio per il proseguo della vita di tutti noi”, è il messaggio di saluto giunto dal palco del Premio Caposuvero dalla Presidente della ProLoco organizzatrice del Premio Caposuvero. Giuseppina Fragale ha così organizzato la dodicesima edizione dell’evento alla presenta degli insigniti per una serata sotto le stelle. Si tratta di: “Castrese De Rosa, Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro, Domenico Guarascio, Procuratore della Repubblica C/o il Tribunale di Crotone, AnnaMaria Frustaci, sostituto Procuratore della Procura della Repubblica C/o il Tribunale di Catanzaro, Giovanni Strangis, Presidente A.N.M. Sezione Distrettuale di Catanzaro e l’Onorevole Angela Napoli.
In particolare, Strangis, presidente della Sezione Distrettuale dell'Associazione Nazionale Magistrati dal 2024, fanno sapere: “ha posto l'accento sul ruolo della Magistratura e, nonostante la commozione per il sentito pregevole premio, ha espresso una riflessione che rappresenta la possibile ‘fase risolutiva’ di un particolare momento sociale cui si è il sistema giudiziario. La Magistratura è autonoma ed indipendente, non è soltanto un ordine; sostanzialmente è: un potere dello Stato (termine non molto citato al fine d’evitare equivoci ed inconvenienti). Quale ordine autonomo ed indipendente la Costituzione stabilisce (art.104) la garanzia della Sua indipendenza da altri poteri dello stesso Stato (il legislativo e l'esecutivo), dunque, la Magistratura, che è vera passione per il presidente G. Strangis, più sarà autonoma più risulterà a tutela dei diritti dei cittadini. Il laboratorio di cittadinanza partecipata, forma societaria cui anela il Dr Strangis, rappresentato degnamente dai premiati della serata, identifica nell'indipendenza una componente fondamentale del sistema costituzionale. Conseguenza naturale di tali concetti, sono quelli considerati dal giovane dottor Domenico Guarascio, Procuratore c/o il Tribunale di Crotone, che, scongiurando la levata di scudi corporativi sottolinea tale autonomia della magistratura (inclusiva della garanzia della separazione dei poteri) a sostegno del concetto come il solo che consente la protezione dei diritti dei cittadini, proprio poiché, quel giudizio, si renderà imparziale ed indipendente, tutelando anche il singolo magistrato dagli esterni condizionamenti. In risposta ai numerosi calabresi richiedenti verità e giustizia agli uffici giudiziari, il Procuratore Guarascio dichiara che "Senza l' indipendenza, gli organi costituzionali e giudiziari non possono svolgere il loro ruolo, ossia tutelare leggi e diritti, poiché instabile quel sistema ora privo di un punto di riferimento; fortunatamente, il CSM garantisce imparzialità e previene i condizionamenti conducenti ad un potere giudiziario che non può identificarsi con una 'longa manus' del potere esecutivo (o poteri altri) riuscendo liberamente ad agire".
Il messaggio del mondo imprenditoriale premiato sul palco della XII° edizione del Premio Caposuvero, è stato quello “della consapevolezza d'una società in trasformazione economica, cui necessita adeguarsi. Vincenzo Bifano 'Bifano Consultingt' ha lasciato l'annuncio/segnale che – sottolineano gli organizzatori - noi adulti, ed il mondo del lavoro specialmente, dobbiamo abbracciare e sostenere quei giovani che, deve riscontrare negli adulti, la giusta direzione. Il mondo della medicina, rappresentato da uno specialista DOC in ambito alla Cardiologia, ha comunicato, ai convenuti sotto l'illuminata Torre di Caposuvero, che la regione Calabria può esserci, ed è fra le eccellenze, nonostante il settore sia disastrato; il vero neo, è che, il popolo calabrese è il primo a non conoscere gli specialisti di tale settore, che quest’anno è stato personificato dallo specialista Mario Spanò, cardiologo dell' U.O.C. di Cardiologia UTIC e Cardio stimolazione del P.O. di Polistena, ove ha prestato le sue oltre 2000 manovre salvavita a quei fortunati pazienti che lo hanno trovato sul loro percorso, rende lustro alla sanità in Calabria. La nota che segue non vuole essere retorica, ma affermazione di quei concetti che si evincono un modo fortemente umano quanto tangibile; positivo quanto vero il giudizio inerente Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro, poiché ha trattato il tema della responsabilità degli adulti rispetto alle evidenti emergenze in ambito alla cultura nonché educazione dei nostri giovani, dunque, doveroso l'encomio al Dottor Castrese De Rosa (napoletano naturalizzato calabrese) che, acquisito il forte legame con la terra calabra, se ne considera parte integrante. Il riconoscimento dovutogli è inerente le sublimi capacità di persona attenta ed esperta alle concrete necessità della comunità d' appartenenza incorniciata da una vera e sincera empatia per la regione medesima”.
Ringraziamento fattivo, infine, agli sponsor e “rallegramenti sinceri per chi, provenendo da fuori regione, ha dato ancora una volta lustro al Premio. Si ringrazia dunque il Dr Antonino La Spina Presidente nazionale dell'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia (UNPLI) e l'inseparabile collega Filippo Capellupo, Presidente Regionale UNPLI e mattatore degli eventi culturali cui appona sempre la Sua collaborativa firma, così come tutti i presidenti rappresentanti delle Proloco della Calabria, convenuti a Gizzeria la sera di sabato 27 settembre. Stella d' oro da parte del CONI e Vice presidente dell'Automobil Club Catanzaro-ACI, il lametino Sergio Servidone, destinatario di concreto ed onorevole encomio, riferito alla categoria dei dirigenti sportivi, settore non semplice, in terra di Calabria. "La Bella Calabria è qui!" con questo messaggio (già un inno) della presidente della Proloco di Gizzeria Caposuvero Giuseppina Fragale si vogliono ringraziano tutti, dalle maestranze ai tecnici, al servizio catering d'eccellenza al proprietario della struttura a piè torre a tutto il pubblico convenuto, nonché a ogni premiato della bellissima ed elegante dodicesima edizione del premio Caposuvero. Dando appuntamento al futuro 2026 insieme alla Madrina dell'evento, l'On. Le A. Napoli.
L’elenco dei premiati e categorie d'appartenenza:
settore giustizia - DOMENICO GUARASCIO,
CASTRESE DE ROSA, ANNAMARIA FRUSTACI,
GIOVANNI STRANGIS,
settore medicina d'eccellenza - MARIO SPANÒ e VINCENZO AMODEO,
settore giornalismo doc - CARLO MACRÌ,
settore università e cultura - GIOVANNI CUDA,
settore sportivo/culturale - SERGIO SERVIDONE,
settore formazione - CATERINA CARBONE,
settore sport paralimpici e politica-
GIUSY VERSACE
settore imprenditoria - VINCENZO BIFANO, ANTONINO TRAMONTANA,
settore cultura - RAFFAELE SANTORO,
settore sanità-emergenza/eli soccorso - PASQUALE GAGLIARDI,
settore promozione e sviluppo - ANTONINO LA SPINA
e PIPPO CAPELLUPO
settore artistico-culturale per combattere la povertà educativa - MAURIZIO SIRIANNI, ENZO COLACINO, RAFFAELE MAZZA. Meritevoli di “rappresentare la regione Calabria coniugandone l'artisticità ai momenti di gratificazione che la stessa procura riuscendo a regalare sorrisi”.
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