Squillace - "Alla scoperta del bello che ci circonda", questo il tema conduttore della Festa di Primavera 2025 dei Lupetti dell’AGESCI, zona del Reventino. Durante la giornata densa di incontri e di scoperte, i lupetti hanno avuto modo di sperimentare e fortificare il loro senso di comunità, attraverso il gioco ma non per gioco. La cornice che ha ospitato gli eventi è stato il Borgo superiore del comune di Squillace, borgo che si è colorato dalle camice azzurre degli scout che hanno percorso le vie cittadine quasi come un lungo fiume di gioia e pace. Mossi dalla curiosità e dallo stupore per la bellezza dei luoghi visitati, luoghi che sembravano incastonati tra l‘azzurro del cielo e l’azzurro delle uniformi scout. Per un giorno le urla di gioia hanno fatto risuonare il loro eco nelle vie cittadine. I lupetti hanno così potuto fare esperienza concreta di vita e di incontro con gli altri, incontro con altri lupetti della loro zona scoprendosi legati insieme dalla stessa promessa e dalla stessa legge, scoprendo che il loro compagno di classe è un fratellino o sorellina scout di un altro gruppo scout. Hanno fatto esperienza di incontro con i cittadini del borgo, che li hanno accolti con gioia e felicità. Hanno incontrato gli artigiani della ceramica con i quali si sono cimentati nella lavorazione di piccoli oggetti con l’arte del graffito. Hanno potuto ammirare l’immensità del creato da un punto di vista privilegiato, considerata la bellezza dei luoghi che li hanno circondati, luoghi troppo spesso dimenticati o sottovalutati.
È stato un incontro con il creato che ha fatto volare il pensiero all’artefice di questa meraviglia, in particolare durante la SS. Messa celebrata dall’assistente di zona Don Pasquale Di Cello. Durante il giorno i lupetti hanno ricevuto la visita dell'incaricata regionale alla branca Lupetti e Coccinelle dell’AGESCI Antonella Esposito, la quale ha colto l'occasione per ricordare loro l'importanza di impegnarsi sempre al massimo, dando il meglio di sé in ogni situazione, con dedizione, responsabilità e spirito di collaborazione. Il buon esito della giornata è da attribuire anche e soprattutto alla fattiva collaborazione ottenuta dall’Amministrazione comunale e dalla Comunità del borgo di Squillace, che si è lasciata “invadere” e rallegrare, e dalle forze dell’ordine che hanno esercitato le loro funzioni in modo attento e discreto.
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