Lamezia Terme - Oggi è la Giornata della Terra (Earth Day), la più grande manifestazione ambientale del pianeta. Una giornata per promuoverne la salvaguardia ma tutti i giorni dell’anno. Nata come movimento universitario e ufficialmente istituita il 22 aprile 1970, è divenuta con le celebrazioni delle Nazioni Unite un avvenimento educativo ed informativo che coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in centinaia di Paesi del mondo. Giunta alla 55ª edizione, in Italia, per la prima volta, le celebrazioni ufficiali dell’Earth Day si sono svolte con il Villaggio per la Terra di Villa Borghese a Roma, inaugurato nel 2016 da Papa Francesco. E, anche quest’anno, viene celebrata con numerosissimi eventi in tutta la penisola. In Calabria - si ricorda - sono stati organizzati 13 appuntamenti Plastic Free. Il 26 e 27 aprile, l’onda blu dei volontari Plastic Free si attiverà in tredici località calabresi con eventi di raccolta dei rifiuti e sensibilizzazione ambientale, contribuendo così alla più grande mobilitazione civica nazionale contro l’inquinamento da plastica. Questi i 13 appuntamenti in Calabria: sabato 26 aprile ad Acri, Diamante, Tortora (CS), Cropani, Lamezia Terme, Stalettì (CZ), Gioia Tauro, Reggio di Calabria (RC) e domenica 27 aprile a Belvedere Marittimo, Paola (CS), Catanzaro, Simeri Crichi (CZ), Serra San Bruno (VV).
Fondazione Augurusa: “A Filogaso crea le radici del futuro”
Nella settimana di celebrazioni dei 55 anni dell’Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, la Fondazione Antonio Emanuele Augurusa si unisce per celebrare la Terra con un evento che vede i bambini delle scuole materna, elementare e media, i giovani del suo Corso gratuito di Alta Formazione Social Impact Manager e i giovani del suo modello Virtus Lab diventare protagonisti attivi della salvaguardia del pianeta. Con la piantumazione di 20 alberi a Filogaso (VV), l’evento in collaborazione con il Comune di Filogaso e l’Istituto Comprensivo Sant’Onofrio vuole essere un laboratorio per la cura dei territori e delle comunità. «Come Fondazione sentiamo di dover costruire una narrazione di comunità volta a sposare l’etica dei luoghi, a curarne l’affettività e a riconoscerne il valore, creando momenti di condivisione come questo di oggi. Vogliamo lanciare un segnale, ciascuno di questi alberi appartiene alla cittadinanza che lo ospita e ai bambini e giovani che l’hanno fatto nascere simbolicamente con il gesto della piantumazione - dichiara Francesco Augurusa, Presidente della Fondazione Augurusa - L’albero è simbolo di chi, arrivando a Filogaso, sceglie di non andarsene con il cuore anche se fisicamente andrà via da qui. E’ così che vogliamo costruire il ritorno alla comunità educante che sta nascendo, frutto della comunità del paese che ha accolto questi ragazzi e dalla comunità che loro come gruppo classe hanno contribuito a costruire». Si tratta di costruire il ritorno dei giovani -che a Filogaso si stanno formando- attraverso una promessa, quella di assumersi l’impegno alla cura, e di costruire il ritorno e la “restanza” di chi a questi luoghi appartiene per nascita attraverso lo sviluppo di nuove opportunità, stimoli culturali e lavorativi, che facciano sentire a chi fantastica l’altrove come le aree interne possano ancora essere vivibili.
«Oggi abbiamo piantato venti alberi con l’obiettivo di creare un ponte simbolico tra gli studenti e il paese che li ha accolti durante la formazione - afferma Francesco Silvaggio, Direttore operativo della Fondazione Augurusa - Come "custodi dell’albero" i bambini avranno il compito di proteggere questi alberi nel tempo, crescendo assieme a loro, e di proteggere questo legame con la promessa e l’impegno da parte dei nostri studenti a ritornare a Filogaso». Ormai da qualche anno la Fondazione Augurusa sta innescando una vera inversione di marcia per posizionare territori come Filogaso, intercettando talenti dall’Italia e dall’estero pronti a trasferirsi in loco per porsi al servizio della comunità locale e costruire da lì le basi di una comunità globale. Un grande plauso e ringraziamento per questa mattinata all’insegna della natura, del divertimento e della consapevolezza ambientale arriva anche dall’Amministrazione comunale di Filogaso. «Oggi è una giornata speciale, non siamo qui solo per piantare gli alberi, ma siamo qui per piantare un legame. Un legame tra chi ha scelto Filogaso per formarsi come persona e come professionista e chi qui ci è nato e cresce ogni giorno. Questi 20 alberi che verranno piantati rappresentano una speranza, una promessa di cura, di rispetto per la terra, per l’ambiente e per la comunità» sottolinea l’Assessore Maria Condello. La cerimonia voluta dalla Fondazione innesca una riflessione sul ruolo dell’educazione e dell’informazione nella promozione dello sviluppo sostenibile. Come evidenzia il sociologo Francesco Rao, tra gli ideatori dell’iniziativa: «Piantare un albero è un gesto simbolico che entra nelle radici di una comunità e la scelta della Fondazione Augurusa è di invertire un dolore in bene, mettendo radici forti dove c’è un territorio o una comunità aperta e propensa. Filogaso è una realtà che, se pur all’apparenza piccola, sa farsi grande perché riesce a donare il terreno dove affonderanno le radici di questi alberi, a rappresentare il passaggio degli studenti che sono arrivati a Filogaso e che avranno un vero obbligo morale nel rimanere legati a questa comunità e alla Fondazione in particolare».
Anche a Reggio Calabria tornano i Lav’s Earth Days per festeggiare la giornata mondiale della terra del 22 aprile. LAV ha deciso di organizzare una serie di eventi su tutto il territorio nazionale con l'obiettivo di tracciare una linea di connessione tra tutela del nostro Pianeta, rispetto di ambiente e animali e alimentazione. Sono oltre 30 gli appuntamenti in programma fra il 17 e il 22 aprile: cene, aperitivi, proiezioni di film, eventi divulgativi e di confronto organizzati dalle sedi locali LAV, per coinvolgere cittadini e istituzioni in momenti di convivialità. A Reggio Calabria il 22 aprile dalle 19 apericena vegano e proiezione del documentario The Last Pig presso il Club Venezia, l’evento vedrà anche l’interpretazione di un momento e tanti momenti di scambio e confronto. Gli eventi saranno una proficua occasione di scambio e riflessione sulle conseguenze dell’attuale sistema alimentare su animali, persone e ambiente; su come avvicinarsi all’alimentazione vegetale; su come le amministrazioni locali possono farsi promotrici di politiche di ristorazione collettiva che promuovano una vera sostenibilità. Non mancherà il cibo, quindi, ovviamente 100% plant-based, a dimostrazione del fatto che scegliere di mangiare vegetale non solo è la scelta più etica che si possa fare, ma è anche appagante per il palato, senza la necessità di nessuna rinuncia in fatto di gusto. In un presente sempre più incerto e costellato da notizie allarmanti, LAV invita tutte e tutti a festeggiare la Giornata della Terra partecipando ai LAV’s Earth Days di Reggio Calabria e a scoprire come le scelte alimentari che ciascuno di noi esprime, riempiendo quotidianamente il carrello della spesa, possono cambiare in meglio le sorti del nostro pianeta e degli animali, costantemente uccisi in nome di un modello di sfruttamento che va superato. Solo in Italia, infatti, sono oltre 630 milioni ogni anno gli animali terrestri che vengono macellati.
“Questa è un’occasione importante per scoprire l’alimentazione vegetale e riflettere, in un contesto informale e amichevole, sull’importanza della sinergia tra scelte individuali e politiche istituzionali nel cambiare un sistema che, ad oggi, non rispetta i diritti degli animali, dell’ambiente e neanche delle persone – dichiara Domiziana Illengo, responsabile del settore alimentazione vegana LAV - I LAV’sEarth Days arrivano quest’anno nei giorni vicini alla Pasqua, ricorrenza tipicamente incentrata sull’iper-consumo di prodotti di origine animale e sull’uccisione di individui di poche settimane di vita. Festeggiare le proprie tradizioni e la Terra che tutti noi abitiamo senza crudeltà è possibile e le Giornate della Terra LAV possono essere il punto d’inizio”. Fare la differenza può essere semplice, partecipa ai LAV’s Earth Days e unisciti a noi nella creazione di un mondo più giusto.
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