Gizzeria - Non si fermano le segnalazioni di mare sporco e rifiuti abbandonati sulle spiagge calabresi. Dall’altro lato, prosegue la campagna “Tolleranza zero” messa in atto dalla Regione Calabria. Sono corso - rende noto il presidente Occhiuto sui social - controlli a tappeto. In merito, rende noto che proprio ieri, a Gizzeria, è stato rinvenuto un tubo tranciato “possibile segnale di uno scarico illecito”. Per fare luce sul ritrovamento e risalire ai colpevoli, precisa: “sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità”.
Intanto, è stato attivato un canale per segnalare presunti scarichi illegali, situazioni di mare inquinato e sporco, incendi e anomalie che danneggiano il territorio al link https://difendiambiente.regione.calabria.it/.
“Chi avvelena il mare è nemico della Calabria”, conclude Occhiuto invitando i cittadini a diventare sentinelle del territorio. Solo con l'impegno collettivo si può difendere il mare e preservare il patrimonio naturale calabrese.
Reazioni
Gianturco: “Serve chiarezza e collaborazione per tutelare il nostro mare”
“Il rinvenimento del tubo tranciato a Gizzeria solleva legittime preoccupazioni e richiede verifiche accurate.” A dichiararlo è il consigliere comunale della Città di Lamezia Terme Mimmo Gianturco. “Apprezzo l’intervento tempestivo della Regione Calabria e il coordinamento avviato per monitorare eventuali criticità ambientali – evidenzia il Consigliere comunale – È importante che ogni accertamento venga svolto con trasparenza e senso di responsabilità, nell’interesse della collettività. Occorre lavorare in sinergia tra istituzioni, enti preposti e cittadini per tutelare il nostro mare, risorsa fondamentale per la salute pubblica e lo sviluppo turistico del territorio – sottolinea il Consigliere –. Solo con un’azione condivisa potremo garantire sicurezza, legalità e rispetto dell’ambiente. Rinnovo l’invito ai cittadini a collaborare e a utilizzare gli strumenti messi a disposizione per segnalare anomalie – conclude Gianturco – La cura del nostro patrimonio naturale deve essere un impegno comune”.
PD Gizzeria lancia l’allarme: “Tubo tranciato conferma rischio ambientale e sanitario”
"Il recente ritrovamento di un tubo tranciato sul nostro territorio non è un episodio isolato, ma la drammatica conferma di una possibile problematica di inquinamento ambientale e rischio sanitario che il PD di Gizzeria denuncia con forza da tempo. Già lo scorso anno, in questo stesso periodo, avevamo segnalato la presenza di acque anomale sulla costa: un "verde oleoso con odore pungente" che si estendeva per un'ampia fascia costiera, la cui consistenza e ampiezza non potevano essere giustificate unicamente dalla fioritura di microalghe o dal movimento delle correnti. Il tubo tranciato, la cui origine e finalità restano da chiarire, aggrava ulteriormente un quadro già preoccupante, sollevando seri interrogativi sulla regolarità degli scarichi e sulla tutela del nostro ecosistema marino. A distanza di un anno, in quanto minoranza in consiglio comunale, abbiamo continuato a denunciare pubblicamente la grave situazione, sollecitando un intervento tempestivo e risolutivo, pur consapevoli della complessità del problema e delle sue radici profonde. La nostra preoccupazione per la salute di bagnanti, turisti e residenti è massima, così come quella per gli imprenditori del settore, duramente colpiti da una situazione che sta diventando insostenibile, con un evidente calo degli afflussi turistici. Di fronte alla gravità dei fatti, chiediamo all'attuale Amministrazione comunale di Gizzeria di rendere pubblica la propria posizione, chiara e urgente, in merito al fatto denunciato oggi dallo stesso Presidente Occhiuto. Desideriamo inoltre avere delucidazioni sul confuso episodio della scorsa settimana, che ha portato a un temporaneo divieto di balneazione sul lido Marinella di Lamezia Terme a causa di imprecisioni nella localizzazione delle aree balneabili da parte di Comuni, Regione, Arpacal e Ministero della Salute. Come evidenziato dal geologo Dott. Mario Pileggi, la presenza di Escherichia coli oltre i limiti normativi era, infatti, localizzata nel comune di Gizzeria. Le acque del nostro comune sono o meno balneabili? Sarebbe utile una presa di posizione netta e chiara a riguardo, a tutela della collettività. Accogliamo, infine, con favore l'intervento delle autorità competenti e auspichiamo una sinergia efficace tra istituzioni, enti e cittadinanza. Il nostro mare è una ricchezza dal valore inestimabile e la sua tutela è fondamentale per il futuro del nostro territorio. Il PD di Gizzeria continuerà a operare con spirito costruttivo, fianco a fianco della legalità, per promuovere una crescita che coinvolga ogni singola componente del nostro territorio", così dal Pd di Gizzeria.
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