Conflenti - Suor Giovanna festeggia i suoi 60 anni di vita consacrata insieme alla comunità di Conflenti di cui fa parte da 10 anni. Nel Santuario della Madonna della Quercia di Visora, infatti, la comunità parrocchiale si è riunita per festeggiare Suor Giovanna, appartenente alla congregazione delle Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo di Torino. Una madre per molti, un supporto per i più deboli e sofferenti. Così Conflenti descrive Suor Giovanna che, insieme a Suor Domenica e Suor Clara, offre il suo aiuto spirituale ai conflentesi. Dopo la celebrazione eucaristica, presieduta da don Adamo insieme a don Nahum e don Antonio accompagnata dal canto del coro del Santuario, la Suora di origini sarde, commossa ma felice, ha rinnovato i voti della sua consacrazione. Voti di povertà, castità e obbedienza. Una festa per ringraziare il Signore, Suor Giovanna e tutte le Suore del Cottolengo per la loro missione di fede in favore dei bambini, dei giovani, degli anziani e dei malati. Non è mancato un momento di raccoglimento in memoria delle vittime degli attentati di Parigi. Nell’omelia don Adamo Castagnaro ha ricordato l’importanza delle suore in una comunità, seppur piccola, come quella conflentese così come l’esigenza di pregare anche senza usare le parole. Per ringraziare la carismatica e comprensiva suora la comunità di Conflenti ha organizzato per lei una piccola festa nella sala del pellegrino conclusa con il taglio della torta, i fuochi d’artificio e il rocambolesco lancio delle mongolfiere di carta.
Ramona Villella
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