Lamezia Terme - "La famiglia dell’avvocato generale dello Stato Francesco Ferlaino, di cui ricorreva l’anniversario della tragica morte il 3 luglio, si associa all’amarezza espressa dalla figlia del Presidente Antonino Scopelliti circa la abnorme dimenticanza della dottoressa Ilda Boccassini sui magistrati vittime della ‘ndrangheta nel corso della presentazione del suo libro a Lamezia Terme". Ad affermarlo in una nota stampa i familiari del magistrato rimasto vittima di un agguato mafioso 47 anni a Lamezia Terme e i cui autori sono sempre rimasti sconosciuti.
"Spiace dover ricordare alla Boccassini che si trattava di due uomini che hanno combattuto la criminalità organizzata e che per questo sono entrambi morti a pochi passi da casa in tempi diversi ma uniti dallo stesso triste destino. Non ci sono vittime di serie A o B come giustamente Rosanna Scopelliti ha sottolineato ed anche noi siamo stanchi di sentire assurdità dette in pubblica piazza da persone che non hanno avuto la fortuna di conoscere questi due eroi dei quali era nota la vita di sacrifici e di devozione allo Stato, alla Chiesa ed alla loro amata terra".
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