Lamezia, processo "Crisalide": chieste pene dai 2 ai 20 anni

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Lamezia Terme – Richieste di pene dai 2 ai 20 anni per gli imputati che hanno scelto di essere processati con il rito abbreviato nell’ambito del processo “Crisalide” che si sta tenendo nel tribunale di Catanzaro. Tra gli imputati anche l’ex consigliere comunale Pasqualino Ruberto e Giovanni Vincenzo Paladino, padre di Giuseppe Paladino (che ha scelto invece il rito ordinario), per loro due, in particolare, questa mattina sono stati chiesti 8 anni e 8 mesi di reclusione. Inoltre, su richieste del Pm Elio Romano il Tribunale ha disposto la sospensione dei termini di durata massima delle misure cautelari per tutti gli imputati.

Le persone fermate nel maggio dello scorso anno, quando scattò l'operazione, erano state ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato, rapina.

Nell’operazione erano rimasti coinvolti, quindi, anche Giovanni Paladino e Pasqualino Ruberto, a loro viene contestato dalla Procura di aver assunto “[…] il ruolo di concorrenti esterni dell’associazione criminale di stampo ‘ndranghetistico denominata cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri in quanto pur non potendosi ritenere inseriti stabilmente nella struttura organizzativa del sodalizio, fornivano tuttavia un concreto, specifico, consapevole e volontario contributo di natura materiale e/o morale”. Gli inquirenti fanno riferimento, in particolare, alla campagna elettorale del 2015 specificando come i tre, secondo le indagini: “[…] si proponevano quali politici e professionisti di riferimento della cosca “Cerra-Torcasio-Gualtieri”.

Le richieste di condanna

  • Antonio Miceli, 20 anni
  • Nicola Gualtieri inteso "Nicolino", 16 anni e 8 mesi
  • Giuseppe Grande "U pruppo", 16 anni e 8 mesi
  • Vincenzo Grande, 16 anni e 8 mesi
  • Daniele Grande, 10 anni
  • Teresa Torcasio, 14 anni
  • Antonio Domenicano, 12 anni
  • Mattia Mancuso, 10 anni
  • Luca Salvatore Torchia, 10 anni
  • Ottavio Muscimarro, 10 anni
  • Paolo Strangis, 10 anni
  • Rosario Muraca, 12 anni
  • Domenico De Rito inteso "Tutu'", 10 anni e 8 mesi
  • Alessio Morrison Gagliardi, 12 anni
  • Emmanuel Fiorino, 2 anni e 2mila euro di multa
  • Fortunato Mercuri, 10anni
  • Carloalberto Gigliotti, 9 anni e 4 mesi
  • Vincenzo Brizzi, 9 anni e 4 mesi
  • Michele Grillo, 9 anni e 4 mesi
  • Alessandro Gualtieri, 10 anni e 8 mesi
  • Claudio Vescio inteso "caio", 10 anni
  • Davide Cosentino, 9 anni e 4 mesi
  • Pino Esposito, 9 anni e 4 mesi
  • Smeraldo Davoli, 9 anni e 4 mesi
  • Antonio Perri detto "Totò, 9 anni e 4 mesi
  • Giuseppe De Fazio, 8 anni e 8mila euro di multa
  • Antonio Mazza, 10 anni
  • Pasquale Caligiuri, 12 anni e 8 mesi
  • Antonio Saladino detto "birricella",12 anni e 8 mesi
  • Antonio Franceschi, 16 anni e 8 mesi
  • Rosario Franceschi, 12 anni e 8 mesi
  • Massimo Gualtieri, 12 anni e 8 mesi
  • Vincenzo Catanzaro, 10 anni
  • Antonio Gullo, 12 anni
  • Guglielmo Mastroianni, 9 anni e 4 mesi
  • Antonio Paola "satabanca", 10 anni
  • Antonello Amato, 12 anni
  • Daniele Amato, 10 anni e 8 mesi
  • Salvatore Francesco Mazzotta, 8 anni e 3mila euro di multa
  • Concetto Pasquale Franceschi, 8 anni e 80mila euro di multa
  • Saverio Torcasio, cl. 75, 8 anni e 80mila euro di multa
  • Maurizio Caruso - 6 anni e 60mila euro di multa
  • Saverio Torcasio, inteso “geometra” cl.86 – 12 anni
  • Francesco Gigliotti, 10 anni e 10mila euro di multa
  • Davide Belville, 9 anni e 4 mesi e 8mila euro di multa
  • Antonio Stella,10 anni e 8 mesi
  • Marco Cosimo Passalacqua, 10 anni e 8 mesi
  • Luigi Vincenzini, 10 anni e 8 mesi
  • Salvatore Fiorino, 6 anni e 60 mila euro di multa
  • Luca Torcasio, inteso “u cultellaro”, 6 anni e 60 mila euro di multa
  • Pasqualino Ruberto, 8 anni e 8 mesi
  • Giovanni Vincenzo Paladino, 8 anni e 8 mesi 

 

In 11 hanno invece scelto il rito ordinario, per loro il processo si tiene a Lamezia, sono: Vincenzo Strangis, Alex Morelli, Antonio Torcasio, Ivan di Cello, Alfonso Calfa, Francesca Antonia De Biase, Giuseppe Costanzo, Flavio Bevilacqua, Piero De Sarro e Giuseppe Paladino. 

Si sono costituite parti civili i fratelli Francesco e Pasquale Butera, Antonio Crapella (avvocato Santino Piccoli); la Comunità Progetto Sud e Luigi Angotti, l’associazione Antiracket Ala (avvocato Carlo Carere); la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dell’Interno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro e il Comune di Lamezia (avvocato Caterina Restuccia). Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Gambardella, Cerra, Larussa, Murone, Di Renzo, Canzoniere, Spinelli, Cerminara, D’Agosto, Caliò, Villella, Marasco, Careri, Bilotta. A settembre, poi, inizieranno le discussioni degli avvocati. 

R.V.

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