Concorso Letterario degli ambasciatori delle Città del Vino, premiate tre lametine

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Lamezia Terme - Con il lavoro “Collezione artistica del patrimonio ampelografico della Calabria”: l’agronomo Saveria Sesto, Graziella Cantafio ceramista e l’architetto Silvia Sesto si aggiudicano il Premio riservato a libri, ricerche, opere o innovazioni documentate dedicate al settore vitivinicolo.

“Il premio è stato istituito dal coordinamento degli Ambasciatori delle Città del Vino, costituito da personalità del mondo del vino, della cultura, dell'arte, amministratori di Comuni Città del Vino che con il loro operato hanno dato un contributo importante alla crescita della viticoltura. La collezione artistica è una rappresentazione di foglie delle trenta varietà autoctone di vite e di vitigni minori della Calabria. I pampini di vite, raccolti e selezionati, scegliendo le foglie adulte e rappresentative della varietà, sono stati riprodotti a mano, una ad una, in argilla invetriata con tecnica tradizionale nel laboratorio ConKreta  di Lamezia Terme di Graziella Cantafio. Fedele è stata la riproduzione rispettandone morfologia, denti, lobi, nervature, seno peziolare e picciolo, operazione affidata alle mani esperte dell’agronomo Saveria Sesto che ne  ha scelto la foglia - tipo da riprodurre. Artistica, invece, l’interpretazione affidata alla ceramista Graziella Cantafio e all’architetto Silvia Sesto dei colori, delle diverse tonalità di verde in funzione dell’evoluzione fogliare, dell’età fenologica e della stagionalità: dal giallo, al rosso autunnale del Magliocco o del Gaglioppo con tonalità fino al viola, talora in tutta la pagina o solo nelle nervature come accade nella realtà”.

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Ecco gli altri riconoscimenti assegnati:

Flavia Cristaldi e Delfina Licata, autrici del libro Nel solco degli emigranti. I vitigni italiani alla conquista del mondo”; sezione "Storia vitienologica internazionale”; Giovanni Gregoletto autore del libro “Vite ambulante e viticultura”; Carla Benocci, “La pergola d'uva e il vino”; Beppe Sangiorgi e Giordano Zinzani per il “Sangiovese vino di Romagna”; a Giovanni Gregoletto, Carlo Moriggi, Paolo Antoniazzi, Massimo Leonardon, Enrico Dal Zotto, per il loro “Accidenti, malattie e parassiti della vite; ad Alice Lupi per la raccolta di poesie “Il vino è spiritoso”. La commissione scientifica, presieduta dai  professori Mario Fregoni già ordinario di Viticoltura presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, Paolo Balsari, ordinario di Meccanica Agraria all'Università di Torino; Luigi Moio, docente ordinario di Enologia all'Università di Napoli; Fabrizia Fiumi, docente di lettere presso il Liceo di Imola (Bologna) e  Giorgio Rinaldi, dell’ Associazione Italiana Sommelier di Milano.

Per le autrici l’apprezzamento ricevuto a Conegliano Veneto gratifica il certosino e accurato lavoro che è divenuto un originale ed efficace strumento di comunicazione portando in giro le foglie del “vigneto Calabria”.

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