Calabria: Prodotti in cattivo stato di conservazione, sequestri da parte Asp Catanzaro

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Catanzaro - I Tecnici della Prevenzione e Igiene degli Alimenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro hanno sequestrato prodotti scaduti o in cattivo stato di conservazione. In particolare,  in un primo caso, gli operatori sanitari hanno effettuato dei controlli in un ristorante dopo un principio d’intossicazione mentre, in un altro caso, l’Asp di Catanzaro è intervenuta effettuando un sequestro di pasta invasa da parassiti.

L’intossicazione alimentare ha interessato quattro persone, due delle quali in gravi condizioni di salute, tanto da richiedere il ricovero presso il Reparto di Rianimazione dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro. L’episodio si è verificato nel soveratese, dopo il consumo di pesce in un ristorante. In particolare, due dei commensali hanno accusato un grave malore che, via via, si è aggravato e ha richiesto il trasporto nel reparto di Rianimazione. Il tutto è partito dopo una denuncia fatta ai Carabinieri di Soverato che hanno successivamente richiesto l’intervento dei Nas e, poi, dei Servizi deputati al controllo ufficiale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. E’ stata avviata, quindi, un’indagine epidemiologica da parte del dottor Faragò, che, sulla base dei dati raccolti in precedenza, ha constatato che si trattava di un’intossicazione alimentare, sindrome sgombroide, la cui causa diretta è rappresentata dalla istamina, che è anche il mediatore di alcune malattie allergiche. In particolare, verosimilmente nel tonno (può capitare con altre specie di pesce quali sgombri, pesce azzurro etc.), quando è in cattivo stato di conservazione, si producono cospicue quantità d’istamina a partire dalla istidina libera, sostanza riccamente presente nelle specie di pesce chiamati in causa nella sindrome sgombroide. Dopo alcuni giorni di ricovero, le condizioni dei pazienti sono migliorate.

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L’altro intervento del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asp ha riguardato il sequestro di un ingente quantitativo di pasta alimentare di varie marche, invasa da parassiti e precisamente dal punteruolo della pasta. L’intervento ha interessato un supermercato di Catanzaro dopo una segnalazione fatta da un consumatore. I Tecnici della Prevenzione, Maurizio Daniele, Giuseppe Gridà, Filippo Longo, Alfredo Morgione, Giuseppe Sirianni si sono trovati di fronte ad uno “spettacolo” indescrivibile. Hanno, dunque, sequestrato i prodotti contaminati e li hanno distrutti nella discarica per rifiuti solidi urbani

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