Maltrattamento bambini asilo vibonese, Miur citato in giudizio

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Vibo Valentia - Nel procedimento contro due maestre accusate di maltrattamenti nei confronti dei bimbi di una scuola di San Costantino Calabro il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Lucia Monaco, ha ammesso 14 parti civili e ha autorizzato la citazione nel procedimento penale, in qualità di responsabile civile, del Ministero della pubblica Istruzione-Università e Ricerca, il Miur, che assumerà così una posizione parallela a quella degli imputati esclusivamente sul piano dell'azione civile per la richiesta di risarcimento dei danni materiali e morali patiti dai minori in conseguenza delle condotte vessatorie, morali, fisiche e psicologiche di cui sono accusate le maestre.

Dinanzi al gup si trovano la maestra Ines Romano, 64 anni, originaria di Mileto, ma residente a Filandari (Vv), finita agli arresti domiciliari nel maggio 2013, e Angela Battaglia, 56 anni, di Pizzo Calabro. I 14 genitori dei bimbi di età compresa fra i 5 ed i 6 anni che, secondo l'accusa, sarebbero stati giornalmente maltrattati dalle maestre, sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Grande, Domenica Chiarello, Antonio Mazzeo, Giuseppe Santamaria. L'inchiesta dei carabinieri si avvale di videoriprese con le quali sarebbe stata documentata la metodica adottata dalla maestra poi arrestata e che sarebbe consistita, secondo il gip, in "schiaffi, calci e spintoni, lanci di piatti e di bottiglie contro i bimbi".

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