Operazione Insula, assolta Carolina Girasole ex sindaco Isola Capo Rizzuto

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Crotone - Carolina Girasole, ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, è stata assolta da tutti i reati che le venivano contestati nell'ambito dell'inchiesta "Insula". La sentenza è stata pronunciata dal giudice del tribunale di Crotone. Anche il marito, Francesco Pugliese è stato assolto. Dalle indagini era emerso che in occasione delle consultazioni elettorali amministrative del 2008 la famiglia Arena avrebbe assicurato a Girasole, su richiesta esplicita del marito Francesco Pugliese, l'appoggio elettorale rivelatosi determinante per l'elezione a sindaco. Il pubblico ministero Domenico Guarascio aveva chiesto condanne a sei anni di reclusione ciascuno per l'ex sindaco Girasole e per il marito, Franco Pugliese, accusati di voto di scambio politico-mafioso e turbativa d'asta.

REAZIONI

Lo Moro: è una bella notizia

"L'assoluzione di Carolina Girasole, ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, è certamente una bella notizia. E rappresenta una importante vittoria morale per Carolina, la sua famiglia e per quanti hanno sempre creduto nella sua innocenza e trasparenza, nel suo modo di interpretare il ruolo di sindaco". Lo afferma, in una dichiarazione, la senatrice del Pd Doris Lo Moro, eletta in Calabria. "Ma la verità dei fatti accertata dalla magistratura - aggiunge Lo Moro - non basta a ripagare i danni subiti da una donna coraggiosa che, in Calabria, è stata simbolo di intransigente contrasto della criminalità organizzata e si è trovata a difendersi dall'accusa peggiore che le poteva essere rivolta, quella di essere venuta a patti con uomini di 'ndrangheta. Ora spetta innanzitutto alle forze democratiche il compito di coinvolgerla nelle proprie battaglie e di restituirle il ruolo che merita".

Mattiello: da sentenza Girasole monito a tutti

"Carolina Girasole è stata assolta da ogni accusa: ecco perchè è bene che i processi vengano fatti nei tribunali e non nelle piazze". A sostenerlo è il deputato Pd Davide Mattiello, componente della Commissione Antimafia, dopo la notizia che i giudici del tribunale di Crotone hanno assolto l'ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, coinvolta in un'inchiesta della Dda di Catanzaro per corruzione elettorale, turbativa d'asta e abuso d'ufficio, aggravati dalle modalità mafiose. La sentenza di assoluzione, dice il deputato, "è di primo grado, quindi la partita non è chiusa, ma rappresenta un sollievo per la Girasole e per la dignità del suo lavoro fatto a servizio di un territorio difficile. Ma è anche un monito per tutti noi: prima di sbattere il 'mostro' in prima pagina, rischiando di demolire la credibilità di un innocente, bisogna riflettere, ponderare, confrontare". "In questo senso - conclude Mattiello - va la delega al Governo che stiamo approvando in Aula sulla utilizzabilità delle intercettazioni: strumento ineludibile per la riuscita delle indagini ma al tempo stesso strumento invasivo e pericoloso se adoperato senza garanzie".

Lanzetta, gioia e commozzione per assoluzione

"Accogliamo con gioia e commozione la notizia dell’assoluzione – per non aver commesso il fatto - di Caterina Girasole, già Sindaco di Isola Capo Rizzuto. Non abbiamo mai avuto dubbi  sulla sua innocenza,  così come è stata dimostrata, e, con noi, non hanno voluto credere alla sua colpevolezza quanti hanno avuto modo di conoscerla nei viaggi e negli incontri che insieme abbiamo fatto in molti paesi e città italiane, per portare il nostro messaggio di una Calabria che è Italia e che vuole uscire dalla gabbia delle negatività sociali, mafiose di ndrangheta  in cui si trova costretta da molto – troppo - tempo".

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