Lamezia Terme - Si chiude l'udienza preliminare per l'inchiesta "Quarta chiave", eseguita a giugno del 2021 dalla Dda di Catanzaro e che ha ipotizzato l’esistenza, all’interno del campo di Scordovillo, di una vera e propria realtà imprenditoriale che, in violazione delle norme di settore, era dedita alla raccolta e trasporto illecito di rifiuti. Ieri, infatti, il giudice dell'udienza preliminare Chiara Esposito ha disposto il processo per 17 persone e quattro società per i quali la procura aveva richiesta il rinvio a giudizio.
I rinvii a giudizio
Liberato Acanfora, Enzo Amato, Anello Berlingeri, Damiano Bevilacqua, Enzo Bevilacqua, Giosuele Bevilacqua, Luciano Carmelo Bevilacqua, Tonino Bevilacqua, Lucio Fabiani, Orazio Latorre, Concetta Silipo, Raffaela Silipo, Antonio Bevilacqua, Cosimo Bevilacqua, Rinaldo Bevilacqua, Massimo Bevilacqua, Salvatore Fazio. Le quattro società sono: Da Ar Berlingieri srls, Ingrosso Rottami Metallici e Ferrosi di Silipo Luciano, Lamezia Eco Power e l’Eco Futuro. Il processo nei loro confronti inizierà il prossimo 6 aprile davanti al Tribunale di Lamezia. In quindici hanno invece richiesto l'ammissione al rito abbreviato e la decisione sarà presa il prossimo 28 novembre.
Nel collegio difensivo rientrano - fra gli altri - gli avvocati Domenico Villella, Paola Bilotti, Pietro Chiodo, Massimo Sereno, Roberto Sorrenti, Giuseppe Zofrea, Mario Murone, Leopoldo Marchese, Giuseppe Fonte, Valerio Murgano e Nunzio Raimondi. Sono state in tutto 33 le persone per le quali la procura aveva richiesto il rinvio a giudizio e le accuse spaziavano da organizzazione di traffico illecito di rifiuti, furto aggravato e violazione di sigilli.
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