Magisano - In questi giorni, nel piccolo centro di S. Pietro Magisano di Catanzaro, e all’interno della sua importante rassegna d’arte LuceFeste, è stata presentata l’istallazione fotografica del creativo Arcangelo Pugliese: La Calabria come un “Lego”. L’esposizione fotografica è stata collocata all’interno dell’opera ambientale: “Punti di vista -800 pois” di Massimo Sirelli. Dal connubio dei due creativi è nato un lavoro artistico che è stato capace di stupire quanti l’anno visitato. In una delle sue tante conferenze stampe, il magistrato Nicola Gratteri, ha affermato: “Monterò e smonterò la Calabria, nella lotta al crimine, come si può montare e smontare un trenino realizzato attraverso dei mattoncini Lego. Da qui, appunto, il lavoro d’arte concettuale di Pugliese dedicato a questo uomo di legge: una Calabria fatta con i Lego. All’interno dell’opera ambientale dell’artista Massimo Sirelli, il creativo Arcangelo Pugliese ha collocato 25 foto scattate in precedenza presso il paesino di Pentone. Queste immagini avevano coinvolto, in una perfomance precedente ed esperimento sociale sulla legalità, gli stessi abitanti di Pentone che avevano risposto con entusiasmo a questa nuova forma d’arte sociale e partecipata.
L’esperimento è stato ripetuto per questa nuova occasione anche a S. Pietro Magisano. Numerosi sono stati i visitatori incuriositi da questa meravigliosa e lunga scala decorata attraverso i pois di Sirelli e dalle foto di Pugliese. Anche qui la Calabria fatta di Lego, è stata accolta dai convenuti che con entusiasmo si sono lasciati fotografare con in braccio il nuovo simbolo di una Calabria che diventa protagonista delle proprie sane sorti. E che si schiera con quanti hanno a cuore il proprio solido futuro. A questa iniziativa vi hanno preso parte numerose mamme, bambini; famiglie intere; giovani, adulti, anziani, ecc… Il tutto si è concretizzato in una bellissima mattina di domenica con il suo tiepido sole autunnale. Una di quelle dolci giornate che ci regala con copiosità la nostra terra. Le persone che si sono lasciate fotografare con in braccio la Calabria di Lego sono state tante. E tanti sono stati i buoni apprezzamenti su questa inconsueta ed innovativa iniziativa. ‘Questo esperimento sociale’, per come dichiarato dal creativo Pugliese, “avrà un suo prosieguo. Sarà itinerante per la Calabria ed ovunque sarà richiesta per testimoniare, attraverso l’arte, la solidarietà verso il buon lavoro del magistrato Nicola Gratteri ed i sani principi della legalità”. Carmine Elia, presidente dell’associazione no-profit, Luce a S. Pietro, (di S. Pietro Magisano di CZ), in merito all’istallazione fotografica: “La Calabria come un Lego”, così si è espresso: “Abbiamo accolto all’interno del nostro festival d’arte LuceFest, il creativo Arcangelo Pugliese, perché ne condividiamo appieno il suo pensiero. Anche attraverso l’arte, si può dare un forte contributo a questa terra che rivendica nuovi spazi di legalità. Oggi più che mai sentiamo l’esigenza di dare alle nostre popolazioni una nuova coscienza tale da uscire, una volta per sempre, dalle nostre numerose sacche di arretratezza, di sottosviluppo, di povertà”.
“Queste condizioni negative, ancor di più, in Calabria - prosegue il creativo - sono fortemente accentuate da una presenza criminale che soffoca la speranza e le coscienze. Anche attraverso l’arte, che è lo strumento più alto per diffondere bellezza, speriamo di riuscire a contribuire a rendere migliore i nostri borghi, la nostra terra, il nostro Paese. Se non altro, in questa impresa noi ci buttiamo l’anima ed il cuore oltre la siepe sperando di vedere nascere e diffondersi copiosi frutti. Al magistrato Nicola Gratteri va la nostra piena solidarietà per il suo importante lavoro per una rinascita della Calabria e di una nuova coscienza capace di farci imboccare la strada del progresso e del riscatto”.
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