Vibo Valentia - Nel corso della nottata a Vibo Valentia e Cessaniti ha avuto luogo un’operazione dei carabinieri che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere tra i comuni di Cessaniti e San Costantino. Le indagini, partite dopo una serie di furti in appartamento e rapine in abitazioni, sono state condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Vibo Valentia congiuntamente alla Stazione di San Costantino Calabro.
Gli arrestati sono Fabrizio Greco, 42 anni, di San Costantino Calabro, e Armando Petrolo, 52 anni di Cessaniti. Fabrizio Greco era già detenuto dal 29 gennaio scorso con l'accusa di tentata rapina ai danni di un automobilista di Ionadi (Vibo Valentia). Quattro i furti contestati. I due arrestati si sarebbero impossessati di gioielli e contanti per un valore di duemila euro andando poi a rivendere i preziosi in un negozio di "Compro Oro". Il titolare, però, insospettito, si è rivolto ai Carabinieri che hanno avviato le indagini ricostruendo le attività criminose. Nel caso di una rapina ai danni di un anziano, i due malviventi non hanno esitato ad allagargli la casa per farlo uscire sul pianerottolo e dirigersi dal tetto sin dento la cucina per rubare 30 euro.
Si chiamano Fabrizio Greco, di 41 anni, e Armando Petrolo 56 anni, già noti alle forze dell'ordine, i due arrestati per rapina e furto a soggetti anziani nei territori di San Costantino Calabro e Ionadi. Il provvedimento scaturisce dalle indagini iniziate da un furto in appartamento avvenuto a San Costantino 16 ottobre del 2018. I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia sono stati poi in grado a ricostruire, accreditandoli ai due arrestati, altri tre furti in appartamento ed una rapina in abitazione tutte verificatesi da ottobre a dicembre scorsi. Preziose si sono rivelate le immagini delle telecamere di video sorveglianza delle abitazioni che, combinate ad altre immagini acquisite dai militari, hanno consentito di cristallizzare la presenza dei soggetti nei vari luoghi teatro dei furti e delle rapine. Da ultimo, nel corso delle operazioni, è stato possibile recuperare parte di alcuni bottini che erano stati piazzati in alcuni "compro oro" della zona. Erano gli anziani, specialmente se soli, le vittime preferite dei due. Come in occasione del colpo messo a segno il 22 dicembre scorso, sempre a San Costantino, quando i malviventi allagarono il piano superiore di un palazzo per indurre la persona che abitava a quello inferiore ad uscire in preda alla paura. Lo stratagemma funzionò ma il bottino fu misero: qualche decina di euro. Un particolare importante che ha consentito il recupero delle somme e l'individuazione degli indagati è rappresentato dalla collaborazione offerta dai titolari dei vari "Compro oro" che insospettiti dall'assidua presenza dei due, nel momento in cui sono stati sentiti dagli inquirenti, hanno fornito indicazioni dettagliate. Greco era stato arrestato il mese scorso dalla Squadra mobile per una tentata rapina ai danni di un anziano a Ionadi, mentre Petrolo, già noto anche per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, nel 2017 venne risarcito dallo Stato a seguito di una sentenza emessa dal Tribunale civile di Catanzaro che aveva riconosciuto che l'uomo era stato detenuto in una cella troppo piccola in violazione della convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il giudice aveva condannato lo Stato ad un risarcimento di 8.640 euro, in pratica 8 euro per 1.080 giorni di reclusione.
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