Lamezia Terme, 1 novembre – Sono passate poche ore da quando, attorno all’una di questa notte, abbiamo dato la notizia dell’esplosione avvenuta da Pittarello calzature, presso il parco commerciale di Feroleto Antico. Nonostante l'intervento dei vigili, nell'aria fresca della notte era ancora forte, acre e intenso quel tipico odore di polvere pirica. Scattiamo qualche foto e diamo subito la notizia, mentre la città già dorme o si è ancora fuori a festeggiare la notte di Halloween. In poco tempo dalla messa in rete della notizia, così come avvenuto per l'altro aggiacciante episodio di cronaca che ha sconvolto la città nella giornata di ieri, sono arrivati numerosi messaggi di sdegno e di solidarietà all’azienda Pittarello. Molti lametini, e calabresi, stanno infatti esprimendo la loro disapprovazione per l'atto intimidatorio subito dall'azienda venuta dal nord. Parole forti, dure, cariche di rabbia verso quei pochi che condizionano l’intero sistema economico lametino e meridionale in genere. In molti esortano i proprietari a non andare via, a non darla vinta perche "la gente onesta qui è la maggioranza" e in molti sono stufi "di questi quattro che condizionano in questo modo la nostra vita e la nostra società".
Da indiscrezioni trapelate in queste ore pare che l'azienda non abbia alcuna intenzione di mollare e che, anzi, appresa la grande partecipazione da parte dei cittadini e dei propri clienti per questa spiacevole vicenda voglia rassicurare promettendo di riaprire al più presto, comunque appena le condizioni strutturali lo permettanno. Una notizia sicuramente positiva che in molti nella rete, appresa la notizia, chiedevano all'azienda venuta da fuori e che ha assunto diverse persone della zona altrimenti senza lavoro.
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