Lamezia Terme – Cinque anni per costruire la città che meglio possa rispondere ai bisogni e alle aspettative dei cittadini. Con l’apertura della campagna elettorale, dopo il deposito delle liste e delle candidature a sindaco, diventano pubblici e ufficiali anche i programmi che intendono realizzare i tre contendenti alla fascia tricolore in caso di vittoria e nel corso del mandato che durerà cinque anni. Sono, infatti, accessibili a tutti i programmi sull’albo pretorio dell’ente che ha provveduto alla pubblicazione dopo il deposito formale delle candidature a sindaco di Doris Lo Moro, Mario Murone e Gianpaolo Bevilacqua.
Lo Moro: “Comune, avamposto di legalità ed efficienza”
“Ripartire non è un’operazione solo amministrativa – scrive Doris Lo Moro (candidata a sindaco del centrosinistra, sostenuta da cinque liste) nella premessa del suo programma - soprattutto in una città che non ha mai fatto i conti fino in fondo con la propria storia segnata da omicidi rimasti impuniti e, sul piano istituzionale, da tre scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose in meno di trent’anni. L’obiettivo più urgente che dovrà orientare l’azione della futura Amministrazione riguarda il recupero della credibilità dell’Istituzione comunale che deve essere un avamposto riconosciuto di legalità, trasparenza ed efficienza. Ricucire i rapporti con la cittadinanza, rafforzare la serenità in un contesto sociale assai provato, dare spazio a forme concrete di partecipazione attiva potranno aiutare l’Amministrazione a portare avanti il programma ma avranno come primo effetto il rilancio di un progetto democratico che mette al centro il cittadino e i suoi bisogni. Le potenzialità Lamezia le ha soprattutto nelle persone”.
Murone: “Grandi sfide da cogliere subito”
“Di fronte a noi – spiega dal canto suo Mario Murone (candidato a sindaco del centrodestra, sostenuto da sei liste) ci sono grandi sfide che ci attendono, ma anche opportunità straordinarie da cogliere. Per fare questo c’è bisogno di costruire un modello di governance partecipativa capace di promuovere trasparenza, inclusività e responsabilità, garantendo che voci e prospettive diverse siano rappresentate nei processi decisionali che vengono disegnati e promossi. Una governance intesa come strumento per promuovere il bene comune, sviluppo e capacità di empowerment, per rispondere meglio alle esigenze di una società in evoluzione. Una governance politica il cui vantaggio competitivo viene dato dall’essere costituita e sostenuta da una coalizione di centro-destra, che attualmente si trova alla guida del governo nazionale, regionale e provinciale. Nella nostra amministrazione, la futura squadra di governo dovrà essere composta da figure politiche, perché ai partiti verrà data massima rappresentanza, ma coerenti ai ruoli che esse dovranno svolgere”.
Bevilacqua: “Valorizzare l’identità per una crescita armoniosa”
“Scopo di questo programma elettorale e dell’attività amministrativa – si legge nel programma di Gianpaolo Bavilacqua (candidato a sindaco di un polo civico sostenuto da tre liste) - è anche quello di valorizzare l’identità di tutti à quartieri di Lamezia Terme assecondando la loro vocazione naturale, commerciale, culturale e sociale. Le attività sul territorio in questo senso sono suddivise per comodità partendo dal territorio dei tre ex Comuni che oggi formano Lamezia Terme, tenendo conto delle zone periferiche, collinari e montane. L’obiettivo è costruire una città policentrica, dove ogni area possa esprimere il proprio potenziale e contribuire in maniera sinergica al benessere collettivo, rafforzare l’identità dei quartieri per far crescere tutta la città. Per farlo, sarà fondamentale favorire il dialogo con le realtà associative locali, promuovere iniziative che coinvolgano attivamente i cittadini e incentivare progettualità condivise. Si intende creare spazi pubblici rinnovati e accessibili, incentivare la rigenerazione urbana attraverso la cultura e rafforzare i servizi nei quartieri più marginalizzati. Il patrimonio storico e architettonico dei centri storici verrà tutelato e valorizzato anche attraverso eventi culturali itineranti e attività di promozione turistica sostenibile”.
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