Lamezia Terme - Si è celebrata oggi, presso il Tribunale di Lamezia, l’udienza per la convalida di uno dei fermi disposti dalla Dda di Catanzaro nei confronti di 33 persone, nell’ambito dell’operazione"Gentleman" condotta dal Gruppo Operativo Antidroga della Guardia di Finanza, comandato dal Capitano Gasparino La Rosa e dal sovraordinato G.I.C.O., comandato dal Tenente Colonnello Michele Di Nunno. L'inchiesta, invece, è stata diretta e coordinata dal Procuratore Antonio V. Lombardo e dal Procuratore aggiunto Vincenzo Luberto della Dda di Catanzaro.
La posizione chiamato a vagliare il Giudice di Lamezia Terme, è quella di Rocco Anello, presunto reggente dell’omonima cosca di Filadelfia sul territorio dell’Angitola. Ad Anello è stato contestata la detenzione per finalità di spaccio di 2,5 kg di eroina insieme a Giacomo Solimando, Giambattista Serio e Angelo Andracchi.
Rocco Anello avrebbe organizzato la vendita dello stupefacente con Solimando e con l’intermediazione di Angelo Andracchi. Lo stupefacente, secondo l'inchiesta, veniva trasportato lungo il tratto Corigliano Calabro – Vibo Valentia da Giambattista Serio che era preceduto da Giacomo Solimando e veniva consegnato allo svincolo autostradale di Pizzo Calabro ad incaricati di Rocco Anello, ancora non identificati. All’esito dell’udienza di convalida, il Gip Carlo Fontanazza, non ha convalidato il fermo, ma ha comunque applicato nei confronti di Rocco Anello la misura degli arresti domiciliari.
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