Prima Categoria: vittoria per 4-0 del Città di Lamezia Terme. Pareggia il Platania

Platania-e-Taverna-a-centrocampo-prima-del-fischio-d'inizio.jpg

Lamezia Terme - Debutto positivo per le due formazioni nostrane del girone B di Prima Categoria, scese entrambe in campo ieri pomeriggio nei rispettivi anticipi casalinghi. 

Sorriso pieno per il Città di Lamezia Terme (nella foto di squadra) che al “Riga” asfalta il malcapitato Cirò Marina con un sonante 4-0. Risultato che rispecchia indubbiamente il divario vistosi  in campo nei novanta minuti. L’undici lametino ha infatti controllato il match per lunghi tratti, imponendo agli avversari il proprio gioco. Prestazione frutto pure di una buona forma fisica dimostrata dalla squadra quest’anno preparata  dal  giovane Antonio Caruso per la parte atletica e  Francesco Sestito per i portieri. La partita, disputata a porte chiuse per venire incontro alle normative anti Covid, è stata caratterizzata da un inizio grintoso dei gialloblù che creano gioco e  attuano un possesso palla di qualità, eludendo, così,  il pressing avversario.

La parità si sblocca già dopo soli sette giri di lancette. Da un calcio d’angolo battuto corto ha origine l’azione che porta al rigore assegnato dall’arbitro per punire un contatto falloso ai danni di Russo: dal dischetto si presenta l’attaccante Scarpino  che non sbaglia. I padroni di casa insistono e da una palla recuperata, al 38’, s’innesca  una ripartenza fulminea che porta Russo a servire Baroni il quale, resistendo al tentativo di recupero della difesa crotonese, entra in area  e scocca un preciso esterno  che vale il momentaneo 2-0.  Il Città di Cirò Marina prova a reagire con un paio di calci piazzati che trovano però attento Jallow. Viceversa, proprio da un’indecisione del pipelet ospite su un cross dalla bandierina, matura il 3-0 firmato da Talarico in semirovesciata.  La ripresa vede la squadra gialloblù controllare agilmente l’incontro. Anzi, al 12’ c’è ancora  gloria per il giovane Baroni che, pescato in area da capitan Fortuna al termine di una bella azione corale, supera l’estremo difensore cirotano con  un pregevole tocco sotto. 

In casa lametina è tanta la soddisfazione al termine dell’incontro. “Partivamo col favore del pronostico - ha dichiarato mister Peppe Neri -  anche perché sapevamo delle difficoltà avute dal Cirò durante il periodo di preparazione. Non per questo comunque loro si sono tirati indietro: una squadra maschia che a tratti si è difesa bene. Noi abbiamo dovuto fare a meno di Gualtieri, infortunato, e avevamo gli ultimi arrivati a corto di preparazione. Ma la nostra forza è il gruppo, ovvero i 25 giocatori che ho a disposizione. Abbiamo fatto una buona prestazione capitalizzando le tante occasioni create. Tenuto bene il campo anche  grazie all’apporto di chi è entrato nel secondo tempo. Bisogna crescere perché questo è un torneo lungo e difficile”.  L’ex allenatore  della Juniores del Sambiase conclude rimarcando  come “quest'anno, a differenza delle scorse stagioni, abbiamo uno staff dirigenziale veramente di livello. Il diggì Caroleo ed il team manager Lucchino hanno fatto un grandissimo lavoro a livello organizzativo, aspetto  molto importante in queste categorie dove di solito sei costretto a fare quasi tutto da solo. Per questo mi sento fortunato e ancora di più  stimolato a lavorare per questa società coadiuvato dal mio staff nelle persone di Caruso e Sestito. Cito anche l'ultimo arrivato, il responsabile della comunicazione Antonio Gigliotti, che si è subito messo a disposizione dei ragazzi e della stampa. Ritorneremo sul campo martedì per preparare al meglio la difficile trasferta di Sellia Marina”.

E’ invece terminata senza vincitori né vinti la sfida del “Gianni Renda” tra il Platania Calcio e il Pino Donato Taverna (nella foto le due squadre a centrocampo prima del fischio d’inizio).  Pari che sta stretto ai gialloblù in quello ch’è stato il loro storico debutto in Prima Categoria. Al cospetto di un solido Taverna, Di Cello e compagni si sono lasciati preferire nei secondi  45’. Tanta l’attesa nell’ambiente  malgrado le porte chiuse, si spera provvisorie, dell’impianto che quest'anno ospiterà  le gare interne dei platanesi.  Alle 15.45, e dopo il minuto di silenzio in memoria dell'arbitro Daniele De Santis, ucciso brutalmente in quel di Lecce,  la gara ha finalmente inizio. A partire meglio sono i ragazzi di Jimmy Cutrì, desiderosi di  dimostrare sin da subito di meritare la categoria appena raggiunta. Buon avvio che non tarda a produrre i frutti sperati. Siamo al 18’ quando Luca Di Cello  confeziona sui piedi di Buccinnà il più facile dei tap-in.  La rete incassata sveglia i presilani che si rendono pericolosi su punizione di poco fuori. Poi è ancora Platania: Buccinnà stavolta indossa le vesti di assist-man per Torcasio che, sorpreso anche dalla traiettoria  del pallone condizionata dal vento, appoggia debole tra le braccia di Di Marco. Il match diventa ora equilibrato. Al 24’ Taverna  insidioso con un tiro dal limite di Cariati deviato provvidenzialmente in corner dal difensore Rocca.  Sugli sviluppi del tiro seguente dalla bandierina, Lucia in qualche modo respinge prima che Di Cello S. spazzi l’area. Rapido  capovolgimento di fronte e ghiotta punizione dal limite che Di Cello manda a infrangersi sulla barriera. Al 35’ bella percussione di Grandinetti il quale però esagera con un dribbling di troppo, finendo così per  perdere il contatto con il pallone.  5’ dopo arriva, come un fulmine a ciel sereno, il pareggio ospite. A siglarlo è Cariati, abile a raccogliere una palla vagante in aerea e scagliarla con un forte destro alle spalle di un incolpevole Lucia. A nulla servono nell’occasione le proteste dei locali a  lamentare una  presunta  spinta dello stesso Cariati ai danni di Rocca. 

Prima del riposo schema su calcio d'angolo del Platania. Scambio fra Di Cello e Giudice che opera un traversone a  tagliare l’intera retroguardia ospite senza che Torcasio riesca a sua volta ad arrivarci. Quindi è Monteleone a non inquadrare lo specchio in mischia.

Durante il rientro  negli spogliatoi si surriscaldano gli animi a seguito di un battibecco fra Tarsia e un giocatore della panchina ospite, con i due che vengono divisi dai rispettivi compagni di squadra. Il secondo tempo si apre con un bell’intervento di Lucia a respingere in angolo il calcio piazzato di De Leo.  Risponde Buccinnà che impegna Di Marco sul primo palo. 

Al 20 De Grazia imbecca Monteleone che la mette in mezzo dove Giudice, di testa, spedisce fuori.  Poco dopo sembra fatta per il nuovo vantaggio platanese. Giudice va via in ripartenza e calcia in porta, imperfetta la respinta del portiere  che lascia la palla nella terra di nessuno. Arriva l’accorrente Iudicelli ma, a pochi passi dalla linea, scaglia incredibilmente fuori. La partita s’innervosisce ancora di più e ne fanno le spese Di Cello e Cariati, entrambi ammoniti. Nuove proteste locali per un contatto dubbio sul neo entrato Costantino.

Il finale è tutto a tinte gialloblù. In pieno recupero Giudice ha la palla del successo  ma non la sfrutta a dovere.  Finisce 1-1 anche se ai punti il Platania, nell’occasione apparso un po’ troppo nervoso e comunque privo in avanti di Vaccaro e Palmieri, avrebbe meritato di più. Per Mister Cutrì c’è ancora da lavorare: la strada sarà lunga e piena di ostacoli, ma in questa gara d’esordio la squadra ha sfornato una prestazione incoraggiante.

Il-Citta-di-Lamezia-Terme-che--ha-battuto-il-Cirò-Marina.jpg

Città di Lamezia Terme – Cirò Marina  4-0

Asd Città di Lamezia Terme:  Jallow , Perri (26’st La Gamba),  Morelli, Toscano (26’st Lagani), Valente,  Baroni, Fortuna,  Gigliotti (20’st Mano), Talarico, Russo (12’st Varrà), Scarpino G.(20’st  Maluccio). Allenatore: Neri

 Città di Cirò Marina:  Dell’Aquila, Ismaili, Sinopoli, Lamberti G., Lamberti S., Vulcano, Barberi, Lamberti F. (14’st  Parisi), Acri ( 8’st Mummolo),  Pirito,  De Leo

Arbitro: Corrado La Russa di Reggio Calabria

Marcatori:  8’pt  Scarpino G. su rig.,  38’pt Baroni, 45’pt Talarico; 12’st Baroni

 Note: gara giocata a porte chiuse in ottemperanza alle misure anti Covid. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’arbitro leccese Daniele De Santis, tragicamente scomparso. Ammoniti Russo  (CdLT), Lamberti F. (CdCM), Pirito (CdCM)

Platania – Taverna  1-1

 Platania Calcio (4-4-2) : Lucia; Rocca, Di Cello S., De Grazia, Monteleone (Iudicelli); Buccinnà, Materazzo (Tarsia), Di Cello L., Grandinetti G. ( Cittadino);  Giudice, Torcasio (Costantino). Allenatore: Cutrì

Pino Donato Taverna (4-4-2): Di Marco; Fratto, Barberi, Garcea (Montesani), Cariati; Tozzo, Pullano, Rotundo (Lia), Corigliano; Minoliti (Amelio), Corea. Allenatore: Piccoli

Marcatori: 18’pt Buccinnà (P), 40’pt Cariati (T)

Arbitro:  Mario Camposano di Crotone

Fer.Gae

© RIPRODUZIONE RISERVATA