
Catanzaro - Le principali vertenze che attraversano l’intera area centrale della Calabria, insieme alle grandi sfide legate a sanità, lavoro, sviluppo e coesione sociale, sono state al centro dell’Esecutivo della CISL Magna Grecia, riunito nella sala Kabba della CISL a Catanzaro. Nella sua relazione, il segretario generale Daniele Gualtieri ha richiamato le vertenze più urgenti, a partire da quella di Crotone che riguarda circa 150 lavoratori del contact center “Chiama Roma”, oggi a rischio occupazionale.
"Siamo di fronte a una situazione che non può essere ignorata – ha affermato – e sulla quale è necessario un intervento della Prefettura, per tutelare il servizio e soprattutto i posti di lavoro». Più in generale, il segretario generale ha ribadito l’impegno della CISL su tutte le vertenze del territorio, dalla lotta al precariato agli accordi e ai protocolli siglati nel corso dell’anno.
Tra questi, particolare rilievo è stato dato ai protocolli sul lavoro, alla sicurezza, all’antiusura e antiracket, alle iniziative a contrasto dei fenomeni criminali che colpiscono il tessuto economico e sociale. «Sulla questione degli atti intimidatori – ha sottolineato Gualtieri – serve una responsabilità collettiva e una forte ribellione civile. Occorre agevolare le denunce e garantire una vicinanza dello Stato sempre più concreta e intensa verso chi trova il coraggio di denunciare".
Guardando alle vertenze che impegneranno la CISL nei prossimi mesi, Gualtieri ha indicato come prioritaria la sanità, con particolare riferimento ai servizi sul territorio e allo sviluppo della medicina territoriale. "Spesso assistiamo a dati contraddittori – ha spiegato – ma la realtà è che i medici sono carenti in questo territorio. Si stanno facendo passi avanti, ma non sono ancora sufficienti: servono investimenti non solo strutturali, ma anche occupazionali". Pur riconoscendo la presenza di punti di eccellenza, il segretario generale ha evidenziato come permangano criticità che "vanno affrontate attraverso un confronto serio e costante con le istituzioni".
Un altro asse centrale dell’azione sindacale sarà la contrattazione sociale e territoriale con le amministrazioni comunali, finalizzata a ridurre la pressione fiscale locale, in particolare le aliquote IRPEF, e a prevedere agevolazioni per le fasce più deboli. "Vogliamo che le risorse vengano indirizzate verso chi ha più bisogno", ha detto Gualtieri, che nel suo intervento, ha anche richiamato anche il tema della forestazione e della tutela ambientale, legandolo allo sviluppo del turismo e dei servizi: "Questo territorio merita dignità, anche sul piano ambientale. Ambiente, turismo e servizi sono leve fondamentali per uno sviluppo equilibrato e duraturo". Ampia condivisione è stata registrata, nel corso del dibattito, rispetto alla linea della CISL nazionale fondata sul dialogo, sul confronto e sulla partecipazione. "Per noi la partecipazione resta la chiave di volta – ha ribadito Gualtieri – e dobbiamo lavorare insieme, attraverso un vero patto sociale del territorio che coinvolga istituzioni, parti sociali e associazioni". Un cammino di responsabilità che, ha ricordato, è stato testimoniato anche dalla grande partecipazione alla manifestazione nazionale del 13 dicembre.
Nel guardare al futuro, e in particolare alle sfide del 2026, il segretario generale ha ringraziato federazioni, servizi ed enti per l’intenso lavoro svolto: "Questo territorio è un serbatoio di lavoro e di potenzialità. Dobbiamo affrontare le prossime battaglie con responsabilità, coesione e unità, per rappresentare al meglio lavoratori e pensionati". Gualtieri ha infine sottolineato l’importanza di rafforzare la sinergia tra federazioni, servizi, enti e CISL confederale, con un’attenzione particolare alle aree interne, che "necessitano di un rilancio che parta dal lavoro, dallo sviluppo e dalla capacità di attrarre investimenti privati". In questo quadro si inserisce la valorizzazione dei settori produttivi emergenti, dalla metalmeccanica e carpenteria agli altri investimenti industriali, puntando su formazione, competenze e valorizzazione delle persone, per "fare in modo che i giovani possano rimanere in questa terra". Tra le battaglie prioritarie, il segretario generale ha richiamato anche la lotta ai contratti pirata, responsabili di dumping contrattuale e concorrenza sleale. "È fondamentale – ha concluso – assumere come riferimento i contratti sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative, puntare sui rinnovi contrattuali e sulla contrattazione, perché solo così possiamo garantire lavoro di qualità, retribuzioni dignitose e rispetto per i lavoratori". Nel corso dell’Esecutivo è stato espresso apprezzamento per il consolidamento e l’aumento del dato associativo, segno della fiducia verso l’azione della CISL Magna Grecia. Al termine di un partecipato e proficuo dibattito, che ha confermato e condiviso l’ampia e articolata relazione del segretario generale, l’esecutivo ha proceduto all’approvazione del bilancio preventivo dell’organizzazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
