Sanità in Calabria, PD Lamezia: “Sistema pubblico in forte sofferenza”

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Lamezia Terme - "Ieri sera, 17 dicembre, si è svolta un’importante riunione del circolo PD di Lamezia; erano presenti oltre al Presidente del circolo Luigi Muraca i consiglieri comunali del PD al completo, dal capogruppo Fabrizio Muraca a Doris Lo Moro, Lidia Vescio e Gennarino Masi insieme al gruppo di lavoro per la sanità del partito, tra cui la dott.ssa Amalia Bruni, la dott.ssa Elisabetta Mercuri, il dott. Nicola Palazzo e il dott. Tommaso Sonni oltre ad altri componenti del gruppo" a darne notizia è Elvira Falvo Coordinatrice del gruppo lavoro sanità PD Lamezia Terme. 

"Il tema della discussione - precisa - è stato le condizioni in cui versa il Servizio Sanitario Nazionale, oggi in evidenti condizioni precarie sul versante pubblico, fortemente penalizzato, con una torsione, invece, verso quello privato. Tale situazione a livello nazionale si riverbera con maggiore accentuazione anche qui in Calabria. La situazione del sistema sanitario pubblico calabrese rivela un’ autonomia differenziata di fatto, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, pertanto si è posto l’accento su tutte le condizioni di criticità,  ormai croniche, non risolte e l’assenza di una vera e propria programmazione capace di evitare soluzioni tampone con cooperative di operatori sanitari e dispendiose risposte indotte dall’urgenza del momento".

"La discussione tra i presenti è stata partecipata ed animata soprattutto dalla volontà di focalizzare l’attuale situazione lametina, sia sul versante della sanità territoriale che ospedaliera. E’ stata evidenziata la sperequazione nell’assistenza territoriale in città dalle AFT alla posizione non baricentrica della Casa della Salute, alla sofferenza del Centro Inail e del suo futuro al mancato ricambio del personale sanitario tutto. Sono emerse diverse proposte, ancora in fase di elaborazione, ma soprattutto la chiara volontà di proseguire il percorso oggi iniziato, allargando i futuri incontri ai consiglieri comunali del centrosinistra, agli operatori sanitari del lametino, alle associazioni che operano nel settore con il coinvolgimento dei consiglieri regionali, al fine di intessere proficui confronti con le istituzioni regionali e locali preposte, come per esempio la conferenza dei sindaci del territorio". 

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