Calabria: Sgomberato istituto religioso Cosenza occupato da senzatetto

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Cosenza - E' stato avviato in mattinata a Cosenza, con un imponente spiegamento di forze dell'ordine, lo sgombero di una struttura religiosa, l'Istituto del Sacro Cuore del Verbo incarnato, occupato nei mesi scorsi da una trentina di nuclei familiari e dal collettivo "Prendo Casa". Lo stabile, di proprietà della Curia, è ubicato nel centro cittadino, nella zona di corso Mazzini. Sul posto sono presenti carabinieri, agenti di polizia e finanzieri che stanno attuando il provvedimento, disposto dalla Procura della Repubblica di Cosenza. A scopo precauzionale sono state chiuse le arterie circostanti. Dopo qualche momento di tensione provocato dal fatto che alcuni degli occupanti erano saliti sul tetto dello stabile, la situazione appare al momento tranquilla. A Cosenza ci sono altre strutture occupate al momento dai comitati dei senzatetto, come l'ex istituto Canossiano e alcuni appartamenti di proprietà dell'Istituto case popolari.

N Le operazioni di sgombero della palazzina, che non è di proprietà della Curia ma appartiene alla congregazione delle suore del Sacro Cuore del Verbo incarnato, avviate stamane hanno subito uno stallo dopo che alcuni degli occupanti sono saliti sul tetto. Non si registrano particolari problemi per l'ordine pubblico. I manifestanti hanno intavolato una trattativa, ancora in corso, con personale della Digos della Questura di Cosenza. Tra gli occupanti ci sono anche dei bambini e una donna incinta. Oltre alla polizia, sono presenti in forze carabinieri e finanzieri. Sulle finestre della palazzina campeggiano alcuni striscioni del comitato Prendo Casa su uno dei quali è scritto "Assediati dall'austerity".

AGGIORNAMENTO

E' stato ultimato lo sgombero della palazzina dell'Istituto del Sacro Cuore del Verbo incarnato di Cosenza occupata da alcuni mesi da diverse famiglie di senzatetto. Le operazioni di sgombero, condotte da polizia, carabinieri e guardia di finanza dall'alba sono state completate e la struttura è stata riconsegnata alle suore della congregazione proprietaria. All'interno dello stabile avevano trovato alloggio diverse famiglie di senza casa, alcune di cittadini extracomunitari. Lo sgombero dell'edificio che si trova in una traversa dell' isola pedonale si è svolto senza particolari problemi dopo che stamane si erano vissuti alcuni momenti di tensione tra forze dell'ordine e occupanti. E' stata necessaria una lunga trattativa per convincere quanti erano saliti sul tetto dell' edificio a desistere. Sul luogo della protesta, presidiato da un massiccio spiegamento di forze, è intervenuto il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che è stato contestato dagli occupanti e dai componenti del comitato Prendo Casa. I senza tetto cosentini, nei mesi scorsi, per protestare a causa dell'emergenza abitativa, hanno occupato abusivamente anche un'altra struttura della città, l'ex convento delle Canossiane, e alcuni appartamenti dell'Istituto case popolari.

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