Comunali, Iuliano (Era Ora): "Puntare su turismo sostenibile per una Lamezia bella e inclusiva"

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Lamezia Terme – “Per un turismo sostenibile, per una Lamezia bella e inclusiva a 360°”. È la proposta di Sandra Iuliano, candidata al Consiglio comunale di Lamezia Terme nelle amministrative del 25 e 26 maggio nella lista Era Ora a sostegno di Doris Lo Moro Sindaca. “Dopo alcuni anni - afferma - fuori regione per lavoro, decido di ritornare nella mia terra per indissolubile legame con le mie radici. Convintamente motivata a scendere in campo in questa tornata di elezioni amministrative per il precipuo desiderio di poter dare un volto nuovo, negli anni a seguire, ad una Lamezia che merita di prendersi il ruolo che merita nello scenario non solo calabrese, ma di portata nazionale e internazionale. Considerato il ruolo strategico, in termini di posizione geografica e della presenza dei maggiori snodi di viabilità aerea e ferroviaria. Pochi ne parlano e tanti sottovalutano ciò che salta e saltava agli occhi, ogniqualvolta facevo ritorno da fuori regione, all’incuria, all’indecorosa condizione della zona di Sant’Eufemia. Sede del nostro aeroporto e della stazione ferroviaria”.

“A mio avviso – prosegue la candidata - è di fondamentale importanza un tragitto pedonale e una pista ciclabile che colleghi l’aeroporto alla cittadina di S. Eufemia, alla stazione ferroviaria e al mare. Molti turisti stranieri ad oggi, soprattutto i giovani con zaino sulle spalle, attraversano la rotonda a piedi senza alcuna forma di sicurezza. Il turista tedesco è un turista camminatore, mentre il turista francese è solitamente un ciclista. Per non parlare del turista inglese che predilige l’affitto dell’automobile e Lamezia Terme non riesce a rispondere neanche al 20% della richiesta del mercato turistico. Gli autobus di linea poi risultano essere sempre affollati e poco accoglienti. È da notare a tal proposito che gli operatori turistici hanno cercato di colmare le carenze con servizi privati a pagamento e con gestione selvaggia e competitiva. Ritengo che sia necessario un servizio taxi agevolato e comunale anche per i turisti in difficoltà. Voglio pensare a una Sant’Eufemia dove il turista non abbia davanti a sé la fatiscenza dello zuccherificio, ma mi auguro che esso possa diventare una struttura recuperata e adibita a punto ristoro – coffee point e stazione bus. Mi voglio impegnare per una Sant’Eufemia, nella Calabria centrale, in cui albergare per incentivare il turismo tra i meravigliosi borghi mediante rail way, car rent e servizi di infopoint. Questo tipo di turismo è ad oggi in espansione e tra l’altro è quello che il turista straniero predilige e poco ne sa o quando lo sa, non sa come giungervi. Una Lamezia inclusiva deve valutare anche questo”.

Per ultimo e non meno importante, sottolinea Iuliano “mi aspetterei di poter realizzare una zona verde nello snodo della zona aeroportuale incolta e abbandonata, magari non di competenza del Sindaco della cittadina di Lamezia. Un Sindaco però può favorevolmente richiedere e ottenere una piccola opera di ‘Benvenuti a Lamezia Terme’ con degli abbellimenti floreali, fontane tra i sassi per simulare le Terme, fichi d’India e giare. E non solo incolti e invasivi canneti, perché è questa la vista”.

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