Lamezia, ex consigliere comunale accusato di violenza sessuale su minorenne: si torna in aula a febbraio

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Lamezia Terme - Nuova udienza, questa mattina, nell’aula Garofalo del tribunale lametino, per il processo a carico dell’ex consigliere comunale Luigi Muraca ‘68, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minorenne. Muraca, ora agli arresti domiciliari, non si è presentato in aula. Il 50enne, inoltre, è rimasto anche coinvolto nell’operazione della Guardia di Finanza “Quinta Bolgia” dello scorso 12 novembre. Una seduta breve, quella odierna, dal momento che il perito Romito, che ha il compito di occuparsi delle trascrizioni delle intercettazioni, ha chiesto una proroga di ulteriori 30 giorni. Il presidente del Collegio, la dottoressa Carè, ha così rinviato il processo a febbraio 2019. A rappresentare l’accusa il pubblico ministero Emanuela Costa che nelle prossime udienze indicherà l’elenco dei testimoni. Nel collegio difensivo, gli avvocati Anselmo Torchia e Piero Chiodo.

Una vicenda, quella che riguarda l’ex consigliere comunale, venuta fuori nel dicembre scorso, quando è scattato il fermo. Da alcune intercettazioni ambientali sarebbero emersi gli approcci sessuali nei confronti della ragazza, captati all’interno dell’auto dell’ex consigliere. Da lì gli ulteriori accertamenti da parte della Guardia di Finanza, dai quali sarebbe stato rilevato come l’ex consigliere avrebbe in più circostanze rivolto attenzioni sessuali nei confronti della minorenne. Nell'aprile scorso, inoltre, si è tenuto l’incidente probatorio sulla ragazza, richiesto dalla stessa difesa, nel corso del quale la giovane avrebbe negato ogni accusa mossa nei confronti dell’ex consigliere. 

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