Lamezia Terme – Sono proseguiti nella giornata di oggi gli interrogatori di garanzia per i destinatari di misura cautelare nell'ambito dell'operazione antidroga condotta dalla Squadra Mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia Terme e coordinata dalla Dda, che il 17 febbraio scorso ha svelato l'esistenza di una presunta associazione dedita allo spaccio di stupefacenti nella zona di piazza Mercato.
Antonio Pagliuso, considerato dagli inquirenti il vertice dell'associazione, Lorenzo Isabella Valenzi e Fausto Raso, ristretti in carcere e difesi dall'avvocato Antonio Larussa si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Tuttavia Raso ha inteso rilasciare spontanee dichiarazioni per mezzo delle quali ha reso noto di aver risieduto per tutto il 2019 in Germania (periodo al quale si riferiscono le contestazioni). Mentre per Valenzi, l'avvocato Larussa ha fatto rilevare la duplicità di un capo di imputazione e la cessazione di permanenza per quel che riguarda il reato associativo. Il legale ha chiesto la sostituzione della misura cautelare con una misura meno afflittiva per Valenzi e Raso.
Inoltre, anche Gianluca Adone, difeso dall'avvocato Salvatore Cerra, e Michele Caruso, difeso dall'avvocato Lucio Canzoniere, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
B.M.
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