Si è spento l'anziano salvato dai carabinieri a Conflenti

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Conflenti – Non ce l‘ha fatto l’anziano di Conflenti che era stato salvato dai Carabinieri, Vigili del fuoco e 118 dopo essere rimasto per quattro giorni bloccato nel letto di casa. Affetto da diverse patologie, dopo un ricovero in ospedale per le cure del caso era stato trasferito in una casa di riposo. Si è spento all’età di 75 anni. Il 3 settembre scorso, i Carabinieri di Conflenti, allertati dal parroco del paese, don Adamo Castagnaro, a sua volta informato da alcuni cittadini che, da giorni, non avevano notizie del pensionato M.C. che viveva da solo. Raggiunta l’abitazione dell’anziano, nel centro storico, si era provveduto a forzare una finestra dalla quale i Carabinieri sono entrati nell’abitazione dove hanno trovato l’anziano disteso sul letto in stato confusionale e impossibilitato a muoversi.

Grato per essere stato salvato, in quell’occasione l’anziano ha raccontato quei lunghi giorni di sofferenza: “ero attaccato al letto e non riuscivo a muovermi o a scendere. Sentivo che da fuori mi chiamavano: Mario, Mario. Io sentivo ma ero immobile e non riuscivo a rispondere e dicevo: io voglio venire, venite ad aprirmi”. L’anziano, che da diversi anni viveva da solo, era anche molto debilitato e debole e non era riuscito ad alzarsi dal letto rimanendo prigioniero nella sua stessa casa, impossibilitato a nutrirsi e a dissetarsi. L’uomo era stato poi accompagnato all’ospedale di Lamezia. Dopo la brutta avventura l’anziano sembrava essersi ripreso ma negli ultimi giorni si era improvvisamente aggravato e ieri si è spento.

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