Miglierina - Sarà presentato lunedì 11 agosto alle 18:00 nella palestra comunale di Miglierina, il libro “Miglierina, nel ricordo degli anziani“ opera prima di Pompeo Torchia, giovane cultore delle tradizioni locali, cresciuto nel piccolo borgo dell’entroterra catanzarese che attualmente vive e lavora a Roma. Insieme all’autore saranno presenti, il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, l’ex presidente dell’AsiCat, Luigi Muraca, il sindaco del Comune di Miglierina, Pietro Hiram Guzzi. Modererà il giornalista Antonello Torchia.
“Miglierina nel ricordo degli anziani”, è una testimonianza d’amore e di attaccamento al proprio luogo di origine, raccontato attraverso i ricordi dell'infanzia e giovanili di tanti anziani del luogo le cui testimonianze sono state raccolte nel corso degli anni. Pompeo Torchia nel suo volume passa in rassegna paesaggi e personaggi, momenti di vita e vicende reali, scene di una quotidianità vissuta e mescolata con genuinità, valori e tradizioni della propria terra.
Si parte in questo viaggio con la rappresentazione intimistica della vita contadina e del focolare domestico, luogo principe in cui la famiglia organizzava la propria vita. Si passa, quindi, al ricordo della cultura e della religiosità dei miglierinesi, riportando momenti poco noti e per questo più interessanti. Ampio spazio è dato poi ai “mastri miglierinesi”, riflettendo su come le trasformazioni economiche abbiano inciso profondamente sulla tradizione artigianale. Le storie degli amori e gli aneddoti fanno da preludio piacevole ai momenti più tristi connessi agli episodi di guerra, frutto di intense ricerche.
Si chiude, infine, con la politica, sempre presente e viva nelle discussioni dei miglierinesi, dando spazio a momenti gratificanti sia di Miglierina, che dei suoi figli che hanno raggiunto risultati ragguardevoli negli Stati Uniti di America, testimoni di quel flusso migratorio che ha sottratto tante persone al paese.
“Scrivere, leggere ed immergersi in una storia è sicuramente compito assai meno arduo di vivere la storia da protagonisti. Possiamo raccontare i ricordi ma non trasferire la sensibilità dell'anima e la memoria del sacrificio” - scrive l’autore in un messaggio di presentazione del volume sulla propria pagina facebook.
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