Lamezia: Ritorna il presepe vivente nel quartiere San Teodoro

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Lamezia Terme, 22 dicembre - Dopo la pausa dello scorso anno, motivata dall’efferato omicidio di Adele Bruno, quest’anno ritorna quella che ormai è diventata una  consuetudine natalizia per i lametini e non: la rappresentazione del Presepe Vivente per le vie del Rione S. Teodoro, il più antico e suggestivo quartiere della città di Lamezia Terme. Allestito dall’Associazione Socio Culturale “P. Ardito”, col patrocinio del Comune di Lamezia Terme e grazie alla sensibilità degli abitanti del rione che hanno messo a disposizione le abitazioni, il Presepe Vivente fa rivivere per l’occasione antiche arti e vecchi mestieri ormai scomparsi, ma che fanno parte del  bagaglio culturale e tradizionale. Invece che i consueti personaggi dei normali presepi, infatti, i  protagonisti saranno gli artigiani che anticamente lavoravano e animavano il quartiere. Ed ecco, allora, il venditore di carbone, il lattoniere, il cestaio, il falegname, il barbiere, il calzolaio, il sarto, il formaggiaio, il fabbro, il vasaio, i pecorai con i loro animali. Sono state anche ricreate scene di ordinaria quotidianità come il telaio e altri antichi lavori femminili, la bottega del vino, il vecchio forno a legna che sforna pane appena fatto e non potevano mancare le caldarroste e le tradizionali “grispelle”, nonché la pasta fatta in casa. È stata anche riprodotta un’abitazione così come erano quelle di S. Teodoro all’inizio del secolo scorso. Molto caratteristica è la scena che ripropone come una volta si uccideva il maiale e come, poi, veniva lavorato. La magia di questo presepe diventa evidente seguendo il percorso che, partendo da Largo Statti, si snoda per le «rughe», le caratteristiche viuzze strette del rione, attraversando alcuni degli angoli più caratteristici, per arrivare fino alla Fontana di Niola, percorrendo un paesaggio d' attrazione per i visitatori. La Natività vedrà ancora una volta protagonista un bambino originario del centro storico, Stefano Pullia, con la madre, Daniela Maruca, nei panni della Madonna e Ugo Cittadino in quelli di S. Giuseppe. L’iniziativa, oltre all’associazione organizzatrice, vede impegnati anche i Gruppi Folkloristici “Nicastro c’abballa” e “Gli Amici del Villaggio, nonché l’Associazione Musicale “Gli Spazio”, che cureranno l’accoglienza in Largo Statti. Il servizio d’ordine e di controllo sarà curato dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato Nucleo S. Antonio di Padova, di Lamezia Terme, mentre l’assistenza sanitaria sarà garantita dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Lamezia Terme. La rievocazione del Presepe inizierà il 25 dicembre, dalle ore 18:00, e sarà replicata nei giorni 26, 30 dicembre e 6 Gennaio con inizio sempre alla stessa ora. Da segnalare che per la festa dedicata alla Befana, il 6 Gennaio, è previsto l’arrivo dei Re Magi a cavallo, il cui corteo partirà da Piazza Mercato Vecchio alle ore 19:00 circa. Tutta la rappresentazione sarà un modo per tornare indietro nel tempo, apprezzare la cultura popolare e un’occasione per riscoprire e le tradizioni di Lamezia Terme e del Rione S. Teodoro, in particolare.

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