Confesercenti: Trento top per spesa delle famiglie, Calabria penultima in classifica

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Roma - Il Centro Nord domina la classifica della spesa delle famiglie, a partire dalle province autonome di Trento e Bolzano dove si registra una spesa media di 3.450 euro mensili. Un'analisi condotta da Confesercenti sulla spesa, i redditi e il risparmio delle famiglie indica che, tra le otto regioni con una spesa mensile media superiore a quella nazionale (2.846 euro), ci sono infatti anche Lombardia (3.388 euro), Lazio (3.225 euro), Valle d'Aosta (3.152 euro), Emilia-Romagna (3.104 euro), Toscana (3.064 euro), Friuli-Venezia Giulia (poco più di 3mila euro) e Veneto (2.983 euro). Chiudono la classifica Sicilia (2.282 euro), Calabria (2.186 euro) e Puglia (2.118 euro al mese). Forti differenze territoriali riguardano anche il peso delle spese fisse. Le spese per l'abitazione sono inferiori al 40% del totale dei consumi in Basilicata, Calabria e Sicilia e superiori invece al 51% nel Lazio. In termini assoluti, la spesa per abitazioni aumenterà solo nel corso del 2023 di circa 2mila euro a famiglie nel Trentino-Alto Adige e nel Lazio, di un ammontare compreso fra 1.700 e 1.900 euro in Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, di oltre 1.600 euro in Valle d'Aosta, Liguria, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, per restare compresa nelle altre Regioni fra i 1.400 euro dell'Abruzzo e i 1.000 euro della Calabria. Con riferimento alla spesa alimentare, questa conserverebbe una particolare rilevanza nelle regioni meridionali, risultando pari o superiore al 20% in Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia e collocandosi al di sopra del 25% in Calabria. Ciò a fronte di spese per spettacoli e cultura e per alberghi e ristoranti significativamente sotto la media nazionale.

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