Roma - “Il mio premio più grande ce l’ho già e sta lì. È mia mamma, che finalmente sono riuscito a portare qui, a questa cerimonia. È lei il mio premio più importante”. Con queste parole Marcello Fonte, attore nel film Dogman, ha festeggiato, dal palco dei David di Donatello 2019, l’ennesimo premio della serata ricevuto dalla pellicola che lo vede protagonista, in tutto ben 9.
“Marcello ha vinto tutti i premi possibili ed immaginabili, tranne questa sera che c’era la mamma” ha ironicamente sottolineato Matteo Garrone che ha voluto, proprio al momento di ritirare il premio come miglior regia, con sé sul palco l’attore calabrese.
“Vivevamo nelle baracche e quando pioveva la pioggia sulle lamiere mi faceva venire in mente gli applausi" ha ricordato, commosso, l’attore sul palco di Cannes lo scorso anno. Dalle periferie di Reggio Calabria, alla ribalta cinematografica, dalle baracche alle molteplici importanti collaborazioni con registi internazionali come Scola e Scorsese, senza però dimenticare le sue radici ed il profondo ed assoluto amore per la sua grande famiglia.
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