Roma - "La sanità purtroppo non funziona in tutto il paese in Calabria ancora di meno perché partivamo da meno mille". Ora "abbiamo creato le condizioni per uscire dal commissariamento". Lo ha rivendicato il candidato del centrodestra alla presidenza della Calabria Roberto Occhiuto nel corso del confronto di SkyTg24 con il candidato del centrosinistra Pasquale Tridico. "Tridico non conosce la storia e neppure il presente della Calabria, e cita come ospedali chiusi strutture che ho riaperto come Praia e Cariati, che io ho messo faticando moltissimo nella rete ospedaliera", ha aggiunto Occhiuto ricordando di avere "assunto 5mila persone oltre a 400 medici cubani, ho avviato e sto concludendo ospedali su cui avevano messo 25 prime pietre ma non erano stati costruiti".
"Non il reddito di dignità ma 500 euro a studenti"
E, rilancia: "Non reddito di dignità ma reddito di merito: 500 euro ad ogni diplomato" che rimane a studiare in Calabria purché mantenga la media del 27, un reddito di merito che faccia rimanere in Calabria i giovani calabresi" illustrando la proposta alternativa al reddito di dignità che "in modo subdolo vogliono fare passare come il reddito di cittadinanza".
"Ponte è attrattore, 6-7 miliardi di altri investimenti"
"Io il Ponte l'ho già attraversato" perché "l'ho utilizzato come attrattore di altri investimenti, per trent'anni avevano investito un solo miliardo sulla 106 definita la strada della morte, in questi ultimi anni sono stati stanziati 3,8 miliardi" che non sono solo "risorse programmate, ma sono già gare e cantieri aperti", più altri "900 milioni per l'autostrada" e altre risorse ancora. Così il candidato del centrodestra alla presidenza della Calabria Roberto Occhiuto nel corso del confronto di SkyTg24 con il candidato del centrosinistra Pasquale Tridico. "Il Ponte sullo Stretto è già diventato attrattore di altre opere strutturali, come avvenne con l'autostrada del Sole. In Calabria in questi anni sono stati stanziati 6-7 miliardi per le infrastrutture, non era mai successo, perché ho utilizzato l'argomento del Ponte per dire al governo e al ministro Salvini che sarebbe stato ridicolo dare il Ponte se prima i calabresi non avessero visto un impegno sulle altre infrastrutture", ha aggiunto.
"L'accoglienza dei migranti può essere leva di sviluppo"
"Sono orgoglioso di aver governato una regione molto solidale che ha sempre accolto i migranti. L'accoglienza può essere forma di sviluppo dei territorio". Così il candidato del centrodestra. "Certi lavori - ha osservato - gli italiane e neppure i calabresi non vogliono più farli. Così dopo Cutro abbiamo fatto un bando con l'Ance per permettere ai migranti di lavorare nel settore edilizia, dove non si trovano più operai. Certo l'immigrazione va controllata, bisogna convincere l'Europa a fare investimenti nei paesi della sponda Sud del Mediterraneo, perché chi scappa da fame e guerre continuerà a scappare".
"Abbiamo investito sul turismo, record storico di arrivi"
"Non sono convinto che" il problema dell'occupazione in Calabria "si risolva assumendo 7mila forestali, l'opposizione addebita a me ritardi accumulati per decenni e che io invece ho cercato di recuperare, ho investito il fondo sociale europeo, anche quelli non spesi prima, in bandi per assumere a tempo indeterminato con il 50% del costo del lavoro finanziato, stiamo facendo piani di attrazioni di investimenti anche grazie all'eccellenza delle università calabresi, abbiamo molto investito su turismo e aeroporti, negli ultimi sei mesi" si è registrato il "record storico di arrivi nei tre aeroporti". Così il candidato del centrodestra alla presidenza della Calabria Roberto Occhiuto nel corso del confronto di SkyTg24 con il candidato del centrosinistra Pasquale Tridico, sottolineando che "sul turismo il riverbero sui consumi e sull'occupazione è ancora più veloce".
"Palestina, pronti a discutere in Regione riconoscimento, senza Hamas"
"Noi ci candidiamo a risolvere i problemi dei calabresi, trovo un po' disonesto che si voglia rubare qualche voto spostando l'attenzione su questioni che nulla hanno a che fare con la Calabria" come Gaza e la Palestina. In ogni caso Occhiuto, dopo avere sottolineato che si tratta di una "grande tragedia umanitaria" e di una reazione oramai "sproporzionata" di Israele ha ribadito che "riconoscere lo Stato palestinese non è una cosa che ha senso a livello comunale e regionale ma se può servire a dimostrare la solidarietà di una regione dico che la mia regione dopo il 7 ottobre riunirà il Consiglio regionale e sarà disponibile a votare un documento che invita a riconoscere lo Stato di Palestina a condizione che siano esclusi i terroristi di Hamas e vengano liberati gli ostaggi". Si tratta della stessa "posizione del governo nazionale, di grande equilibrio e onestà".
© RIPRODUZIONE RISERVATA