A Falerna il 3 maggio presentazione del Campionato Italiano UNVS di Corsa in Montagna

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Falerna – Si terrà sabato 03 maggio - nei locali de "Il Pirata" Lungomare Falerna - con inizio ore 10.00 la conferenza stampa di presentazione del Campionato Italiano UNVS di Corsa in Montagna che si terrà sabato 20 settembre 2025 a Falerna. Ad organizzarla la Sezione UNVS di Falerna Marina, in collaborazione con la Provincia di Catanzaro, comune di Falerna e con affiliazione alla FIDAL CR Calabria. “Sono 8 km di corsa in Montagna – spiegano - con Partenza dai Murales di Sant'Antonio Abate in Via Principe D'Aquino e arrivo a Falerna Centro 39 parallelo (Piazzale Chiesa Madonna Della Provvidenza)”.

“La partenza – spiegano nel dettaglio - avviene a Falerna Marina dai Murales di Sant’Antonio Abate. Si tratta di murales di circa 220 metri quadri rappresentante la battaglia che avvenne in quel luogo. L’esercito ottomano possedeva da tempo la Sicilia, da li si mossero le navi che sbarcarono accanto a Capo Suvero, nell’intento di conquistare il Monte Mancuso terminando la conquista dell’intera Calabria. Infatti, aveva già conquistato Tropea, Amantea e Santa Severina, prendendo il Monte Mancuso, zona strategica perché centrale, avrebbe chiuso il cerchio impossessandosi della Calabria. Da qui, invadere il resto della Penisola. Gli invasori sono stati bloccati e sconfitti. La leggenda vuole che la vittoria sia da accreditare a Sant’Antonio Abate che avrebbe investito gli invasori con un grande masso scagliato dalle mura della sovrastante fortezza di Castiglione Marittimo. Il masso è visibile nel posto, sovrastato da una statua dedicata al Santo, eretta in devozione dagli abitanti per l’intervento miracoloso.

"Subito dopo - aggiungono - il sentiero passa vicino la statua e il masso di Sant’Antonio, la Fortezza Normanna di Castiglione, esistente, per giungere a Pian delle Vigne, qui circoscrive la Villa Romana risalente ai tempi dell’Impero Romano.  Il sentiero prosegue fino alla Località Carulie dove si erge il Monumento ai Caduti sul Lavoro, una statua in granito alta circa cinque metri rappresentante una vedova che piange il proprio congiunto morto sul lavoro. Il sentiero termina a Falerna Centro Capoluogo avendo come traguardo la Linea del 39° Parallelo raffigurata per terra con un getto di cemento e quarzo di colore rosso, i numeri del parallelo in acciaio sono stati donati da una azienda Svizzera. Nello stesso luogo si erge il Monumento ai Caduti in Guerra di Falerna e la Chiesa della Madonna della Provvidenza. Si tratta di una chiesa originalmente eretta da un falegname sui resti di una antica chiesa bizantina, come devozione alla madonna che avrebbe incontrato in quel posto".

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