Lamezia, presentato il programma delle iniziative per il centenario del Sambiase Calcio

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Lamezia Terme - Una fitta serie di eventi per celebrare, sebbene con un anno di ritardo, il centenario dalla fondazione del Sambiase Calcio. Alla presenza di calciatori, staff tecnico e dirigenziale, tifosi e rappresentanti istituzionali, l’ufficio stampa giallorosso ha sviscerato tutte le iniziative in programma nelle prossime settimane. Dopo i saluti di rito ed il messaggio inviato dal parlamentare, nonché grande tifoso, Domenico Furgiuele, impegnato a Roma e quindi impossibilitato a presenziare di persona, è stato ricordato il prof.Riccardo Viola, grande uomo di sport della città, scomparso proprio nelle scorse ore. E’ quindi toccato ad Antonio Catania, mente storica del sodalizio giallorosso, condensare in pochi minuti questi primi cento anni di storia calcistica.

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“Il Sambiase – ha rimarcato da ex calciatore prima, dirigente e cronista poi – per noi è una fede. Basti pensare che, in particolare nei decenni passati, chi assumeva la carica di presidente diventava più popolare del sindaco e del vescovo”. Catania ha ricordato i monenti più brutti e tristi del club, come la radiazione da tutti i campionati per i disordini scoppiati durante una vecchia gara contro l’Oppido Mamertina, e quelli più esaltanti, ovvero la rinascita, la prima storica promozione in D degli anni ottanta, e quelle del 2009 e 2021. Applausi di tutta la platea quando ha poi citato lo storico “presidente galantuomo” Montesanti. Si è sottolineato come originariamente la squadra non disponesse di adeguate magliette e calzoncini, nonché di un campo da gioco, tanto da dover “emigrare” a Curinga o Tiriolo. Quindi il primo campo sportivo, piuttosto artigianale, ricreato spianando un terreno in prossimità del fiume Bagni, fino ad arrivare all’attuale “Gianni Renda”. Un posto speciale nella storia del Sambiase è il primo storico derby vinto contro la Vigor, al D’Ippolito, grazie al gol di Jimmy Cutrì. Una vittoria che tra l’altro costò la mancata promozione in C2 ai cugini biancoverdi. Catania ha concluso ringraziando il presidente Folino e tutta la dirigenza per aver fatto rinascere l’entusiasmo con questa nuova, splendida, cavalcata verso la D.

La responsabile dell’ufficio stampa Ketty Riolo ha poi elencato nel dettaglio tutti gli eventi già fissati per festeggiare il centenario. Si partirà con l’allenamento congiunto con il Catanzaro, in programma sabato 23 marzo allo stadio “Ceravolo” con inizio alle 14:30. L’Ingresso sarà gratuito, con la tribuna est riservata ai tifosi sambiasini. Lo stesso giorno, ma alle 19:00, ci sarà una diretta facebook dal “Gianni Renda” per effettuare l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria messa su proprio per il centenario. Domenica 28 aprile, in occasione dell’ultima gara di campionato contro lo Scalea, l’impianto di via Savutano sarà anche la location della presentazione del libro, scritto da Mimmo Famularo, “Noi siamo il Sambiase: 100 anni di storia e passione giallorossa”. Fatica letteraria in fase di completamento assieme ad un almanacco digitale che sarà consegnato alla società affinchè lo aggiorni in divenire. Salvatore De Biase declamerà, invece, una poesia intitolata “Sambiase nel cuore”, composta dallo stesso immaginando di vestire i panni di un vecchio capo ultrà. A Vincenzo Verbicaro, ex presidente dello Scalea e da questa stagione dirigente del Sambiase con delega all’organizzazione degli eventi, è toccato anticipare quello che sarà il “Torneo del centenario” che si svolgerà dal 28 al 30 marzo prossimi, alla presenza di circa ottantaquattro formazioni giovanili provenienti da tutta Italia. Riguarderà le categorie Primi calci, Pulcini, Esordienti e Under 15 e si disputerà su quattro impianti cittadini e dell’hinterland. Nello specifico: Renda, Riga, Ginepri e Pianopoli. L’assessore allo sport Luisa Vaccaro ha paragonato il Sambiase ad una grande famiglia, con i tifosi che da sempre seguono la squadra, sia nella buona che nella cattiva sorte.

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Il primo cittadino Paolo Mascaro, pur non nascondendo la sua nota fede vigorina, ha definito l’attuale società giallorossa come un vero modello da seguire, specie per la cura dedicata al settore giovanile. Ha poi ricordato come si sia deciso di indirizzare la parte dei fondi del PNRR destinati allo sport all’ammodernamento e ristrutturazione del “Renda” e del “Riga”, a cui sono stati destinati, rispettivamente, un milione e mezzo ed un milione di euro. “Siamo ormai ad un passo dall’approvazione definitiva del progetto riguardante il Renda, per cui a breve stabiliremo assieme al club un cronoprogramma dei lavori”. Il diggì Antonio Mazzei ha rimarcato il cammino importante fatto in questo primo anno, sia sotto l’aspetto sportivo che manageriale, improntato alla costruzione di un progetto fortemente etico e sostenibile. Elogiato lo spogliatoio della prima squadra, definito ermetico e composto da veri uomini, e snocciolato gl’importanti risultati che si stanno conseguendo anche a livello di settore giovanile.

Ultimo a prendere la parola è stato il presidente Folino, il quale ha esordito affermando che “qui siamo tutti presidenti”. Si è detto molto contento del lavoro fatto da tutti coloro che lavorano ed orbitano attorno al club. Il ringraziamento più sentito lo ha rivolto agli ultras giallorossi. “Avevo qualche timore alla vigilia della stagione – ha ammesso – e invece sono rimasto piacevolmente sorpreso dal loro comportamento sempre esemplare. Sono l’anima del Sambiase e per questo posso già annunciare che dalla prossima stagione a loro sarà riservata una quota del pacchetto societario”.

Ferdinando Gaetano

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